Ricettazione, tentato furto aggravato in abitazione e resistenza a pubblico ufficiale: con queste accuse i Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato un albanese di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Verso le 21 di venerdì 11 marzo, la pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta a Senigallia in via Perugino (Cesanella), grazie alla collaborazione di alcuni residenti che avevano segnalato al “112” di aver visto alcuni individui i quali – dopo essersi arrampicati sul balcone al primo piano – stavano tentando di forzare la porta finestra dell’abitazione di proprietà di una senigalliese di 76 anni, in quel momento non presente in casa.

Nell’occasione un residente aveva inoltre precisato che i malviventi parlavano una lingua straniera; un’altra donna invece riferiva di essere uscita sul balcone e di aver urlato contro i ladri per metterli in fuga ma uno di questi, che fungeva da palo, le aveva fatto segno di rientrare in casa, altrimenti le avrebbe sparato.

Giunti sul posto, i Carabinieri del Radiomobile hanno subito notato una Volkswagen Golf – con un solo individuo a bordo – che si stava dando a una fuga precipitosa a fari spenti.

Dopo un inseguimento protrattosi per circa 2 chilometri, l’automobilista in fuga, giunto in via Poerio tallonato dai militari, è stato costretto a fermarsi. Raggiunto da due carabinieri, il giovane ha tentato di nuovo di fuggire, scagliandosi contro i militari che tuttavia sono riusciti ad immobilizzarlo senza conseguenze.

Il giovane è stato ammanettato e condotto in caserma dove è stato identificato in un ventiquattenne albanese originario di Kruje.

Il ragazzo nel 2014 era stato arrestato a Bari per rapina a mano armata ma era rimasto agli arresti domiciliari a Monteprandone (AP) fino a dicembre 2015, prima di essere rimesso in libertà. Da allora se ne erano perse le tracce.

Le immediate indagini sull’auto hanno consentito inoltre di accertare che l’autovettura, una Volkswagen Golf immatricolata nel 2014, era stata rubata a Bologna mercoledì scorso.

All’interno dell’auto inoltre i Carabinieri hanno rinvenuto un portafogli con un passaporto e la patente di guida di un altro albanese di 23 anni, oltre a due telefoni cellulari.

L’autovettura è stata sottoposta a sequestro. Nei prossimi giorni potrà essere restituita al proprietario.

L’albanese, sottoposto a fermo di indiziato per la ricettazione dell’auto ed in stato di arresto per il tentato furto in appartamento e per la resistenza ai due Carabinieri, è stato trasferito nel carcere di Montacuto dove resta a disposizione della Procura della Repubblica di Ancona.

Le indagini proseguono per individuare il resto della banda, che non si esclude possa avere base operativa nella provincia di Ascoli Piceno e ramificazioni a Bologna: si dovranno valutare eventuali connessioni con altri tre furti in abitazione commessi – sempre nella serata di venerdì 11 marzo – in via Draga a Montignano ed in via Bramante (zona Vivere Verde) a Senigallia.