“Circondato da tetti in amianto a due passi dal centro di Senigallia”
L'ALA, su segnalazione di un residente, interpella sindaco e Asur per la situazione in via Castelfidardo
Continuano le segnalazioni circa la presenza di amianto a Senigallia. Questa volta la denuncia di un cittadino che si è rivolto all’Associazione Lotta all’Amianto riguarda i tetti di alcuni capanni e manufatti di via Castelfidardo.
Una situazione presente in varie parti della città ma che in quel tratto di strada si manifesta ben “concentrata”, con oltre cinque proprietà con porzioni di tetto in cemento amianto. Logoro.
“In poche parole l’abitazione del signor Sergio Ventura è circondata da alcuni tetti in amianto-cemento vetusti e da bonificare“, specifica Carlo Montanari, presidente dell’ALA. “Amianto vecchio che, per garantire sicurezza, sarebbe da togliere. Le foto parlano da sole ed evidenziano l’ennesima situazione preoccupante. Sembra di trovarsi in una zona abbandonata di chissà quale paese, ma in realtà siamo a due passi dal centro storico di Senigallia, dove la presenza di amianto, da oltre 40 anni, lascia tracce un po’ ovunque. Gli organi competenti intervengano in tempi rapidi“.
Lo stesso Montanari ricorda che Senigallia ha sofferto parecchio nel recente passato con oltre 300 morti dovuti alle conseguenze delle fibre di amianto nell’organismo umano. Ma soprattutto, la città soffrirà ancora a lungo se non si interviene immediatamente. “Se l’ALA non esistesse – conclude Montanari – qualcuno penserebbe a fare qualcosa di concreto per la salute dei cittadini nella lotta contro l’amianto killer?”
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