Rapinò una prostituta a Senigallia, condannato a due anni di carcere
40enne rumeno ritenuto responsabile di un episodio nel maggio 2012 ma assolto per un altro del gennaio 2011
Due anni di carcere per aver rapinato una prostituta prima di scaricarla dall’auto a bordo strada. E’ quanto il giudice per le udienze preliminari di Ancona Zagoreo ha stabilito nei confronti di un uomo di 40 anni che nel maggio 2012 abbordò una lucciola per poi sottrarle borsa e cellulare.
Dopo aver contrattato una prestazione con la lucciola che “operava” al Ciarnin di Senigallia, l’uomo la fece salire in auto: una volta a bordo cercò di ottenere una prestazione diversa ma, al rifiuto, le sottrasse la borsetta contenente alcuni soldi e il telefono cellulare. Infine l’abbandonò a bordo strada scaricandola dal mezzo: la donna si recò al pronto soccorso e poi sporse denuncia.
L’episodio di cui era stato accusato dalla donna, anche lei di nazionalità rumena, faceva seguito a un primo tentativo di rapina per il quale però è stato assolto: i legali dell’uomo hanno dimostrato che non poteva essere il responsabile del primo tentativo di rapina avvenuto nel gennaio 2011 poiché era in Romania a sposarsi. Nonostante l’assoluzione per quell’episodio, l’uomo è stato condannato a due anni di reclusione, senza possibilità di sospensione della pena, per il secondo fatto del maggio 2012. I difensori ricorreranno in appello.
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