Alluvione “evitabile” a Senigallia: rincara la dose Fratelli d’Italia
Liverani: "Migliaia di famiglie aspettano sia la verità che i rimborsi e confidano nel lavoro della Procura"
Lo dicevamo dal 3 maggio 2014 e lo abbiamo detto pochi giorni fa, quando a Senigallia è venuto il Camper di “Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni“, l’alluvione che ha colpito Senigallia causando tre decessi e facendo perdere tutto a migliaia di Cittadini, non era un evento straordinario, era un evento che si poteva evitare o limitare.
Sono di oggi (26 febbraio, Ndr) le notizie che abbiamo letto sulla stampa online e cartacea che dicono appunto che qualche mancanza c’è stata, di sicuro la manutenzione, mai fatta negli ultimi trenta anni. La Procura della Repubblica sta cercando di vederci chiaro e per farlo ha incaricato un perito che dopo le indagini di rito emetterà le sue conclusioni.
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale non parla tanto per parlare, e fin dal 4 maggio, giorno dopo dell’alluvione, aveva parlato di “mancata manutenzione“, ed oggi scopriamo che è questa la strada che la Procura ha intrapreso. Disastro colposo e omicidio colposo, questi i reati ipotizzati.
Vogliamo sperare e ci auguriamo che la Procura vada fino in fondo, e se mai dovesse trovare delle responsabilità e dei responsabili, che questi paghino, senza se e senza ma. Migliaia di famiglie aspettano sia la verità che i rimborsi e confidano nel lavoro della Procura per dare loro giustizia.
da Marcello Liverani
Coordinatore Fratelli d’Italia di Senigallia
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