La Punto Più cade 3-1 a San Severino Marche, lascia proprio a favore delle settempedane la testa del girone d’élite della serie D femminile, ma non abbandona, ovviamente, le speranze di promozione.

Troppi errori, un po’ in tutti i fondamentali (soprattutto in attacco) hanno condannato le nerazzurre che, tuttavia, per un set e mezzo sono sembrate superiori alle avversarie, riuscendo a leggere bene gli attacchi delle padrone di casa a muro e contrattaccando spesso in maniera vincente.

Il primo set veniva infatti vinto dalle senigalliesi 20-25 e anche fino a metà del secondo parziale la squadra di Paradisi reggeva bene il confronto. Poi, però, le cose cambiavano. Aumentavano in maniera esponenziale gli errori in attacco e in ricostruzione delle nerazzurre, il San Severino prendeva coraggio e si aggiudicava il secondo set 25-21.

Davvero brutto il terzo parziale della Punto Più, battuta 25-19 senza mai entrare in partita. Disastroso anche l’avvio del quarto set: subito 5-0 del San Severino, poi massimo svantaggio sul 15-7. Sul 16-9, quando tutto sembrava perduto, le senigalliesi ritrovavano l’orgoglio che sembrava svanito e rientravano incredibilmente in partita tornando a -2 dalle avversarie. Gli ultimi palloni erano però fatali con errori in contrattacco e in ricezione che, di fatto, davano il successo per 25-21 alle settempedane.
Uniche sufficienze in pagella per Saraga e Menniti. Le altre ragazze, tutte un po’ sottotono rispetto alle abitudini.

Ora vietato abbattersi. Il campionato è ancora lungo, il primo posto è soltanto a un punto, senza dimenticare che secondo e terzo posto danno comunque l’accesso ai playoff.

Prossimo impegno sabato 5 marzo in casa contro il Bottega Colbordolo, già battuto due volte dalla Punto Più nella prima fase del campionato.