Presentata nella sala incontri dell’istituto alberghiero Panzini di Senigallia la mostra fotografica che illustra l’edizione 2016 del Calendario dei Popoli. Un’iniziativa fortemente voluta da Mohamed Malih, presidente della Consulta degli immigrati del Comune di Senigallia in collaborazione con il Musinf. Le foto sono esposte proprio nell’atrio dell’istituto alberghiero e gli stessi scatti sono stati utilizzati per realizzare il Calendario dei Popoli grazie alla collaborazione di fotografi del territorio.

“La Consulta degli immigrati richiama persone provenienti da ogni angolo del mondo” afferma il Presidente della Consulta Malih rivolgendosi ai ragazzi delle classi del Panzini “Questa iniziativa è molto importante per sensibilizzare la comunità locale e soprattutto voi giovani, visto che le seconde generazioni di immigrati, di cui tanto sentiamo parlare, sono composte da italiani a tutti gli effetti, ragazzi e ragazze come voi che portano con sé un bagaglio culturale incredibile grazie alle proprie origini. La Consulta deve essere un punto di riferimento e di unione per tutta la realtà senigalliese”.

I ragazzi del Panzini, nell’ottobre scorso, hanno avuto la possibilità di partecipare attivamente alla Festa dei Popoli, un’occasione per conoscere ancora meglio nuove culture e approfondire il tema dell’integrazione.

La mostra fotografica trova la sua collocazione ideale nella scuola alberghiera visto l’alto numero di studenti stranieri presenti nelle varie classi dell’istituto, sono ben 33 le nazioni rappresentate dai ragazzi del Panzini.

Un’iniziativa coordinata dalla Dirigente scolastica dell’istituto alberghiero senigalliese Firmina Bacchiocchi, dal professor Giuseppe D’Emilio e dalla professoressa Simonetta Sagrati nell’ambito del progetto “Lo scrittore della porta accanto”.

Gli autori degli scatti sono fotografi del posto: Enea Discepoli, Giuseppe D’Emilio, Simona Buffelli, Patrizia Lo Conte, Marco Mandolini, Gianluca Rossetti, Mirko Silvestrini, Massimo Mariselli, Daniele Ferretti, Mauro Morandi, Venera Oi, Francesco Buontempi, Francesco Salvatori, Ennio Brilli, Francesco Zoppini.