Percorsi di legalità alla Fagnani di Senigallia
Incontro con il comandante dei Carabinieri Cleto Bucci per gli studenti dell'Istituto
Lo sapevate che ci sono ben due numeri di telefono a cui si può ricorrere per segnalare atti di bullismo nella scuola? In genere i ragazzi (e anche le tante ragazze) che si trovano vittime di soprusi o aggressioni fisiche o morali all’interno della scuola non sanno di avere a disposizione armi per difendersi, senza scendere allo stesso livello dei loro persecutori.
È una delle tante cose interessanti che sono emerse dall’incontro con il Capitano Bucci, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Senigallia, che ha incontrato gli alunni delle classi terze. Alunni i quali, ricorda Bucci, stanno per compiere, o hanno già compiuto, i fatidici quattordici anni che sono il vero e proprio spartiacque tra non-punibilità e la piena responsabilità per le proprie azioni (soprattutto quelle sbagliate…)
Con l’aiuto di un filmato, che illustra le molteplici attività dei Carabinieri in Italia e all’estero nelle tante missioni di pace a cui l’Arma partecipa fin dalla sua fondazione, più di due secoli fa, il capitano Bucci ha parlato a lungo della legalità, della necessità di avere delle regole e rispettarle e dell’opera di prevenzione che Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza svolgono per far sì che soprusi ed atti di violenza o intimidazione vengano limitati e contrastati.
E anche nella scuola, come si diceva, possono verificarsi situazioni di bullismo e prevaricazione che sono puniti a norma di legge. È importante conoscere i propri diritti e i propri doveri e il capitano Bucci ha opportunamente ricordato lo Statuto degli Studenti che di diritti e doveri si occupa. E non è mancata, alla fine della lezione, una visita alle automobili in dotazione all’Arma, dotate anche di un sistema informatico che consente, oltre alla possibilità di fare foto o video, anche l’accesso diretto ai terminali per la verifica dei documenti e dei veicoli controllati.
I ragazzi hanno seguito con molta attenzione questo incontro, che si inserisce in un percorso che le nostre classi stanno svolgendo ormai da qualche tempo e che ha visto gli interventi della Polizia Postale (in particolare sul cyberbullismo), della Polizia Municipale (sull’educazione stradale propriamente detta) e del Progetto “Generazioni Connesse” per un uso responsabile della Rete.
Sono iniziative che il nostro Istituto Comprensivo adotta per favorire un migliore e più corretto rapporto degli alunni tra di loro e con i mezzi di comunicazione che hanno a disposizione, nella convinzione che saranno loro utili quanto lo studio delle materie scolastiche.
Ulteriori approfondimenti sull’educazione stradale sono stati programmati dalla scuola e calendarizzati per il 3 marzo p.v.; il comandante del distaccamento della Polizia Stradale di Senigallia, dott. Paolo Molinelli incontrerà gli alunni delle classi prime tenendo una lezione sul comportamento degli utenti della strada.
A proposito, se volete sapere quali sono i numeri verdi da chiamare in caso di bullismo o malversazioni a scuola, eccoli qua: il numero 800 66.96.96 del Ministero dell’Istruzione (istituito già dal 2007) oppure il 43002 del Ministero dell’Interno, a cui si può mandare anche un semplice sms. Penseranno loro ad avvisare il Dirigente Scolastico che potrà così intervenire a tutela delle vittime.
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