Aesse: la fine del tunnel è ancora lontana
Ancora una settimana decisamente negativa, per i colori del Senigallia Calcio
La prima squadra, che milita nel Girone C Pesarese di Terza Categoria, prosegue la sua discesa verso le posizioni di retroguardia. Il cambio della guida tecnica, non ha portato i frutti sperati ed i ragazzi vengono sconfitti in casa della Serrana, per 2 reti a 0. Nell’ultimo incontro, riscontrata la solita volontà per tentare di esorcizzare questo momento infelice e poco altro. Un punto nelle ultime 4 partite, suonano come un sentenza senza appello.
I nostri ragazzi, (Angeletti, Maggio e Rossi), impegnati con il Barbara nel campionato di promozione, Girone A, giocano il derby in casa della Laurentina, una partita che poteva essere determinante, per l’ingresso nei play off. Pubblico delle grandi occasioni con almeno 250-300 persone e formazioni speculari schierate con il classico 4-4-2.
Dopo pochi minuti, il mitico Juri Costieri, di testa sfiora il palo dando l’impressione del gol. Appena trascorsa qualche altra lancetta d’orologio e si assiste ad un secco tiro scoccato da Giovanni Angeletti, destinato verso la porta di Gerbino. La botta viene parata dentro l’area, nettamente con un braccio, da un difensore locale, ma l’arbitro coperto, non vede il fallo, che però non poteva non essere non visto dal guardalinee situato a pochi passi. La partita, potrebbe comunque pendere a favore del Barbara, in quanto per una serie di ripetuti falli, viene prima ammonito, poi espulso Brocca. La formazione di Mr. Buratti, non sembra risentire dell’inferiorità numerica, e con una splendida punizione di Cossa, fa secco l’incolpevole Campana.
All’inizio della ripresa, su una ripartenza della Laurentina, Montanari serve Api assai defilato con la difesa barbarese non allineata perfettamente, tant’è che per i più l’azione sembrava fosse viziata da fuorigioco. Api avanza e trova il pertugio giusto, per infilare il pallone tra il palo ed i guantoni protesi di Campana. Il Barbara sembra stordito e mister Ciattaglia, effettua i 3 cambi consentiti (Fiori stirato), facendo entrare forze fresche. Il Barbara inizia quindi a premere con insistenza ed a creare numerose occasioni. Carboni su punizione, sfiora l’incrocio dei pali, poi, dopo una splendida percussione, serve Renani che con un preciso tiro, quasi fotocopia del gol di Api, accorcia le distanze. Subito dopo Daniele Rossi con un preciso cross, mette una deliziosa palla sulla testa di Pasqualini, a non più di 3 metri dalla porta di Gerbino. Forse Pasqualini stacca un attimo prima del dovuto e la palla supera la traversa. Ancora Rossi, nell’insolita veste di assist-man serve una palla dentro l’area per Renani che pero’ non arriva in tempo all’appuntamento col pallone. Ancora Renani, che fallisce con 2 tentativi il raggiungimento del pareggio per la sua formazione. La Laurentina sembra un pugile alle corde ma, su una ripartenza, con insistito duetto fra i due bomber locali Api-Cossa, quest’ultimo infila nuovamente Campana, ma l’arbitro inspiegabilmente annulla, forse pensando di compensare qualche sua valutazione precedente. Il Barbara frena dopo 3 vittorie consecutive, in una partita che ha giocato in superiorità numerica per un’ora circa, ma è stata punita dagli unici 2 tiri verso la porta di Campana.
La juniores, impegnata in casa contro l’Urbania, cerca di rifarsi della partita dell’andata quando, a causa di un arbitraggio infelice, si è rischiato di perdere l’incontro per mancanza del numero minimo di giocatori in campo! Le 2 formazioni, ampiamente rimaneggiate e senza eccessive ambizioni di classifica, si giocano la partita senza tanti ostruzionismi. Mr. Rota si gioca la carta della velocità, schierando dall’inizio sia Diene, Maggio ed Ali, per poi magari addormentare un po’ il gioco con Cicetti e Guercio, inizialmente in panca. Angeletti e Capri’ sostituiscono gli appiedati Terrone ed Angeloni Gianluca.
Dopo appena un minuto su cross di Maggio, Diene da 2 passi invece che mettere la palla nella rete, sparava verso il cielo e beccando un’anatra marzaiola che precedeva il branco in direzione nord-est! Altri 3-4 minuti e la partita si sbloccava subito per l’Aesse in quanto dopo un triangolo stretto Diene-Rossi, quest’ultimo di sinistro (ma non è la specialità della casa), batteva il pur bravo portiere ospite Achilli. Dopo qualche minuto, con un giocatore dell’Urbania a terra, la palla veniva messa fuori dai giocatori dell’Aesse. L’Urbania effettuava la rimessa laterale, ma un suo giocatore, nel tentativo di porgere il pallone al portiere Caprì, effettuava un tiro, diciamo non fiacco, ma nemmeno impossibile da fermare.
Forse il nostro portiere non si aspettava un passaggio così violento, senonchè lui non riusciva a fermare la sfera che rotolava in rete. Giustamente l’arbitro Bottin assegnava il gol agli ospiti che, molto sportivamente senza nemmeno le pressioni dei nostri giocatori, si sono buttati la palla nella loro rete per il 2 a 1 per l’Aesse, per pareggiare “l’affronto”. Applausi, per la sportività dell’Urbania, ma non sono mancati nemmeno i sorrisi! Ancora dieci minuti e Maggio, gigioneggiava sulla fascia e lasciava partire un traversone invitante. Questa volta Diene, sazio dell’anatra all’arancia, appena cacciata, faceva gol ricordandosi che lui viene schierato come punta e non come cacciatore!
Verso la fine del primo tempo, con una punizione ben tirata, che supera la barriera ma rimane assai centrale, il nostro portiere viene sorpreso e l’Urbania accorcia le distanze in una partita che promette ancora qualche altro gol.
Nella ripresa, dopo un batti e ribatti all’interno dell’area senigalliese, l’Urbania perviene al pareggio. 3 a 3 e si ricomincia! Nel frattempo entrano a far parte della contesa, Pierandi, Guercio, Cicetti ed Angeloni Alessandro. Da un calcio d’angolo battuto da Guercio, Rossi di testa, fa doppietta e permette all’Aesse di tornare di nuovo in vantaggio. L’Urbania si ributta in avanti ma fa registrare solo tiri da lontano. I cross verso la porta di Capri’ sono tutti captati dal radar di Angeletti. Dove non arriva lui, ci pensa capitan Bocchini ad azionare la serratura salva-risultato.
Su un contropiede insistito, il difensore dell’Urbania stende Alex Maggio. Il Direttore di gara non può fare a meno di concedere la massima punizione, che permette a Rossi di aggiornare le marcature stagionali a 18 in 20 partite! Nel finale trova spazio anche D’Aniello che per poco non finisce sul tabellino dei marcatori.
Unica nota stonata della partita, una frase pesantemente offensiva di un giocatore dell’Urbania al nostro Mister il quale non ha potuto far altro che rispondere al ragazzo. L’arbitro, ha notato solo la seconda parte del dialogo ed ha invitato il nostro allenatore a lasciare la panchina. Spiace, in quanto personalmente, prima dell’incontro avevo fatto personalmente i complimenti al giocatore dell’Urbania per il suo comportamento leale tenuto nella partita di andata! Io sono dell’avviso che un allenatore non debba né apostrofare né parlare con i giocatori avversari, ma sono anche fermamente convinto che almeno per una questione di educazione e di rispetto, che un minorenne non si debba permettere di rivolgere certi epiteti ad un mister avversario e comunque ad una persona più grande di lui.
Sempre con toni volti a sdrammatizzare le situazioni, mi viene da pensare che il nostro Mister abbia un’allergia al famosissimo jeans, di Urbania, evidentemente non esistono più i jeans di una volta!
La partita comunque si è conclusa col risultato di 5 a 3 per l’Aesse Lorenzini Barbara, che occupa l’8” posto del Girone A dei Regionali, che è comandato senza più rivali dall’Atletico Gallo. Domenica prossima, incontreremo fuori casa la Laurentina, che ci precede in classifica di una posizione! Arbitraggio buono del Signor Bottin della Sezione di Ancona.
Degli allievi e dei giovanissimi impegnati anche nel turno infrasettimanale, vi daremo conto nel prossimo comunicato.
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