Vittorio Sgarbi esalta Senigallia e le Marche – VIDEO
Il critico d’arte spende parole al miele per la spiaggia di velluto e la promuove per la sua identità culturale

Vittorio Sgarbi spende parole al miele per Senigallia e le Marche durante la Bit svoltasi in questi giorni a Milano. Il critico d’arte ha ribadito ancora una volta il suo amore per la nostra regione:
“Le Marche sono un libro aperto di Storia dell’Arte. Ogni scuola pittorica è presente e i più grandi artisti del loro tempo, escludendo Raffaello che vi è nato, penso a Bellini, Crivelli, Lotto, sono arrivati nelle Marche ed è stato come un ritorno a casa. Perché nelle Marche è come sentirsi a casa, è capitato anche a me che, da quasi trent’anni, ne testimonio la bellezza per autentico sentimento di passione e di scoperta di capolavori. La stessa passione che animò Berenson quando scopri Lorenzo Lotto a Recanati. Insomma, la bellezza delle Marche – ha sentenziato il critico d’arte – è la prova dell’esistenza di Dio perché qui gli artisti hanno dato il meglio guardando un ambiente meraviglioso. Una regione piccola nelle dimensione, ma proporzionalmente la più grande per quantità di patrimonio artistico , architettonico e paesaggistico in Italia”.
Sgarbi esalta anche Senigallia descrivendola come una città dalle molteplici anime, capace di saper far coesistere cultura ed iniziative con la sua anima balneare e turistica senza perdere mai la sua identità.
Il vittorio è felice come molti sudditi senigalliesi, perché nessuno l'ha portato a vedere le unicità:
1) borgo torri, 2) ex-veco, 3) le ex-colonie Enel-Unes, 4) gli ex-campi tennis del ponterosso,..........610.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!