Verrà processato presso il Tribunale di Ancona il 22 giugno prossimo un abruzzese di 43 anni, accusato di violenza sessuale da una prostituta rumena di 34 per un episodio che risale al 2012.

Così ha deciso giovedì 4 febbraio il Gup anconetano Francesca Zagoreo.

L’uomo, operaio allora a Senigallia per motivi di lavoro, secondo l’accusa avrebbe minacciato con una pistola giocattolo la prostituta – abbordata in auto lungo la Statale Adriatica – dopo essersi visto rifiutare una prestazione extra: successivamente l’operaio avrebbe violentato la rumena.

Una ricostruzione rifiutata dalla difesa, secondo la quale i due avrebbero avuto un rapporto consenziente, iniziando a discutere al momento del pagamento, per una richiesta che sarebbe stata superiore a quanto pattuito inizialmente. La pistola giocattolo, senza il tappo rosso, sarebbe stata dimenticata in auto dal figlio dell’imputato.

Dopo l’episodio la donna – ora residente in Lombardia – si era recata al Pronto Soccorso e aveva sporto denuncia.