Ad essere fatale al 43enne senigalliese sarebbe stata un’overdose
Da chiarire chi abbia fornito lo stupefacente all'uomo
Sarebbe morto a causa di un’overdose l’imprenditore e sportivo senigalliese 43enne trovato senza vita in un appartamento di Falconara situato in via Flaminia al civico 529. L’autopsia in programma per la data di lunedì 1° febbraio servirà a fare chiarezza su quale sostanza sia stata letale a Gianluca Ferretti.
Al momento del malore, sarebbe stato presente con lui nell’abitazione un clandestino brasiliano di 35 anni che, temendo guai con la legge, si sarebbe dato alla fuga. Dalle frammentarie ricostruzioni sembrerebbe che ad allertare gli uomini del 118 sia stato il proprietario di casa: sul posto i sanitari hanno provato a lungo la rianimazione, ma per il 43enne non c’è stato nulla da fare.
Il pm Andrea Laurino ha aperto un fascicolo in cui si ipotizzano i reati di cessione di sostanza stupefacente e morte come conseguenza di un altro delitto. Tutta da chiarire ancora la posizione del 35enne brasiliano che al momento è finito in manette perché su di lui pendeva un decreto di espulsione.
Per lui si potrebbe profilare anche il reato di omissione di soccorso. Gli investigatori stanno cercando di chiarire se la dose risultata letale possa essere stata fornita al 43enne dallo stesso brasiliano.
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