Buona Scuola, confusione sul comitato di valutazione dei docenti e tempi troppo stretti
Un gruppo di genitori dell'istituto Senigallia Sud teme rivalità tra gli insegnanti e ripercussioni sulla didattica
“Come si temeva i discutibili risultati della Legge 107/2015, denominata “La Buona Scuola”, cominciano a manifestarsi nel cuore dei nostri istituti.
Pochi giorni fa, da parte della Dirigente Scolastica, è giunta la comunicazione ai genitori del comprensorio Senigallia Sud riguardo la necessità di istituire il Comitato di Valutazione dei docenti.
Tale comitato, nelle intenzioni della legge, ha il compito di individuare i criteri di valutazione attraverso i quali la Dirigente si orienterà per stabilire chi tra i docenti beneficerà del bonus economico previsto dalla riforma. Questa visione della istituzione scolastica, già apertamente contestata in più realtà e da più voci, tende a comprimere sempre più il senso di collegialità e solidarietà tra i docenti oltre a disegnare un assetto sempre più di tipo verticistico ed aziendale dentro le nostre scuole. Di fatto sarà il Dirigente ad avere l’ultima parola sull’assegnazione dei bonus aprendo criticità e competizione tra i docenti a scapito della vera vocazione dell’istituto scolastico: la formazione dei nostri figli.
Ci ribelliamo ad un’idea di scuola segnata dalla competitività di natura aziendale dove la relazione tra dirigente e docente si basa sempre più sul rapporto economico e dove lo studente si trasforma, per forza di cose, da elemento fondante e centrale, in un qualsiasi tipo di utenza come già accade per i malati nella sanità pubblica.
Sarebbe stato opportuno, vista la mancanza di una data obbligatoria entro la quale istituire il Comitato, godere di più tempo per favorire nei genitori una reale consapevolezza della questione affrontata, aprire una discussione il più possibile inclusiva ed ottenere una ampia partecipazione verso un tema che ci riguarda tutti da molto vicino.
Pur comprendendo i numerosi ostacoli che un dirigente si trova ad affrontare in queste condizioni, riteniamo inappropriato ricevere sei giorni di tempo dalla comunicazione per dar modo ai rappresentanti di informare adeguatamente tutti i genitori. Inoltre i pochi genitori che in questi sei giorni sono riusciti a confrontarsi in un’assemblea improvvisata e che hanno deciso di proporre le proprie candidature, sono stati contattati telefonicamente dalla presidenza appena tre ore prima del Consiglio di Istituto preposto a deliberare sulla composizione del Comitato. Ovviamente il brevissimo preavviso ha escluso dalla assemblea tutti quei genitori che non hanno avuto modo di organizzarsi per le naturali difficoltà di gestione dei tempi lavoro/famiglia.
L’incomprensibile volontà da parte della dirigenza e della presidenza di stabilire al più presto la composizione del Comitato ha portato ad una votazione frettolosa anche in presenza di istanze di rinvii proprio per la confusa situazione venutasi a creare.
Ci chiediamo se sia questa la buona scuola e a chi giovi”.
Gruppo Genitori Senigallia Sud
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