Intensi servizi di controllo disposti dal Questore di Ancona su tutto il territorio della Provincia: anche il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia è stato impegnato nel rafforzamento della sorveglianza sulla città.

Agli agenti senigalliesi l’ausilio del personale della Polizia Stradale e del reparto prevenzione crimine di Perugia, che hanno consentito di effettuare numerosi posti di controllo sia sulle arterie a maggior volume di traffico, casello autostradale e strada statale Adriatica, ma anche sulle zone interne come la zona del Vivere Verde, della Cesanella e delle Saline.

Durante tali servizi sono stati controllate oltre 210 persone, diverse delle quali pregiudicati, e 120 veicoli. Sono stati elevati 10 verbali per violazioni al codice dell strada.

I controlli sono stati estesi anche al territorio del comune di Montemarciano con particolare attenzione alle zone del Gelso e di Forcella, da cui giungono insistentemente segnalazioni per la presenza di prostitute che adescano clienti, e nella zona del Vivere verde, per reprimere eventuali episodi di spaccio di stupefacenti.

Proprio in quel quartiere di Senigallia, i poliziotti, in azione anche in borghese, hanno notato due giovani che si aggiravano velocemente e in modo sospetto, seminascosti. Gli agenti hanno ritenuto che fosse in atto una cessione di stupefacenti e sono intervenuti avvicinandosi ai due, che però hanno tentato di fuggire. Uno dei due è stato bloccato: si trattava di un tossicodipendente, M.M. di circa 35 anni, campano da tempo residente a Senigallia e noto alle forze dell’ordine. L’altro ragazzo, riuscito a raggiungere la bici e fuggire, sarebbe stato, secondo la Polizia, colui che stava tentando di cedere sostanze stupefacenti all’altro, ma lo smercio non è avvenuto.

Due veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo e i rispettivi conducenti sanzionati dalla Polizia: si tratta di un pugliese che guidava una vettura che non poteva circolare per debiti tributari e un senigalliese al volante di un mezzo privo di revisione.

Gli agenti della Squadra Volante, transitando per la zona di Borgo Molino, hanno poi notato un ciclomotore parcheggiato in posizione parzialmente nascosta, fermo da giorni in quel luogo. Svolti alcuni accertamenti, i poliziotti hanno riscontrato che la targa era stata rubata alcuni giorni prima ad Ostra, così come il ciclomotore risultava rubato a Senigallia ad un cittadino di origini nigeriane. Il veicolo è stato recuperato e le parti restituite ai rispettivi proprietari. Probabile che il mezzo fosse stato rubato per poi essere impiegato per commettere reati come scippi o furti.

Sul fronte della lotta al meretricio, infine, gli agenti di Polizia hanno provveduto a far rispettare le norme del regolamento comunale, che vieta comportamenti connessi alla prostituzione su strada. Le sanzioni hanno riguardato due ragazze dell’est Europa e due uomini. Osservati mentre facevano salire le donne, gli automobilisti si sarebbero giustificati affermando di aver dato loro un passaggio. Le versioni fornite non erano naturalmente credibili: la Polizia ha elevato due sanzioni da 400 euro per gli uomini e da 50 per le prostitute.