Il nuovo vescovo di Senigallia, Francesco “Franco” Manenti, alle 18 di domenica 17 gennaio celebrerà la messa con gli immigrati cattolici della diocesi e alle 19 incontrerà i rappresentanti di tutti gli immigrati della città, di qualsiasi religione o credo.

Sono due momenti importanti di incontro tra etnie diverse con il vescovo che confermano il buon lavoro tra tutti che si cerca di fare in città e nella Chiesa per avvicinare i cittadini stranieri alle nostre comunità, creare relazioni durature, favorire il rispetto e l’accettazione reciproche, superare le diffidenze.

Il tempo che stiamo vivendo è particolarmente impegnativo, da una parte per l’esodo inevitabile verso i paesi europei delle popolazioni colpite dalla guerra e dalla fame e dall’altra per i fatti di violenza negli stessi paesi europei che complicano il cammino delle relazioni e della fiducia reciproca.
Nella nostra città e diocesi si vuol dare un segno forte in cui le relazioni vengono coltivate con modalità diverse e si vuol rafforzare lo spirito di pace e di rispetto reciproci.
Il fatto che il vescovo Francesco dedichi a questi due momenti la sua presenza è molto significativo ed è nel segno dei costruttori di pace e fratellanza.
Oggi abbiamo bisogno di testimonianze positive e di fatti che incoraggiano il vivere comune, unendo le forze e questo è un segno concreto.