Quartiere Cesanella: a quando il sottopasso e il nuovo collettore fognario?
Rebecchini: "Al momento abbiamo visto solo un grande tabellone posto poco prima delle ultime elezioni comunali"
Sono passati circa sei anni da quando il sindaco Mangialardi assieme all’assessore all’urbanistica di allora Ceresoni e all’ attuale assessore ai Lavori Pubblici Monachesi annunciavano, in pompa magna, la costruzione del sottopasso ciclopedonale di piazzale Michelangelo per bypassare la Statale Adriatica.
Il Comitato dei Cittadini del quartiere Cesanella faceva allora, giustamente, notare che la costruzione del sottopasso non era certo da considerare una gentile e benevola concessione dell’amministrazione, ma un’opera necessaria e dovuta e il cui costo era solo una minima parte degli incassi relativi agli oneri di urbanizzazione dei massicci interventi edilizi nella zona.
In data 24 maggio 2012 tra il Comune e il signor Romagnoli Emanuele Loris, in qualità di Presidente della srl “Parco Verde-Azzurro”, veniva stipulata una convenzione dalla quale si evince che la srl citata avrebbe dovuto eseguire come opera di urbanizzazione secondaria il sottopasso pedonale ciclabile, comprensivo di opere accessorie, entro la data indifferibile del 10 febbraio 2015.
Nella seduta della seconda commissione consiliare tenutasi in data 5 aprile 2013, l’assessore Maurizio Memé rassicurava i rappresentanti del comitato cittadino presenti che i lavori del sottopasso sarebbero presto iniziati da parte della ditta Romagnoli e, nello stesso tempo, avrebbe trovato soluzione anche la costruzione del nuovo collettore fognario da parte della Multiservizi.
Al momento abbiamo visto solo un grande tabellone nei pressi del piazz.le Michelangelo, posto (guarda caso) poco prima delle ultime elezioni comunali e che annuncia l’ imminente costruzione del sottopasso.
Ho rivolto nel consiglio comunale del 21 dicembre scorso un’interrogazione all’assessore ai Lavori Pubblici Monachesi sia sul sottopasso sia sul nuovo collettore fognario, l’assessore mi ha dato risposte del tutto vaghe.
La data “indifferibile” è ormai scaduta da quasi un anno e i cittadini hanno ancora solo il bel tabellone. Ho ricordato all’assessore che il Comune ha la possibilità di intervenire direttamente nella costruzione del sottopasso, escutendo la garanzia prevista, come da convenzione sopra citata.
A proposito, poi, della necessità della costruzione di un nuovo collettore e di un nuovo sistema fognario da parte della Multiservizi, voglio ricordare che ad ogni forte ed intensa pioggia fuoriescono liquami fognari che ripetutamente hanno visto e vedono i piani terra di via Tommaseo, di via Oriani, di via Giacosa e vie limitrofe (sempre in zona piazz.le Michelangelo) allagarsi. In questi casi i liquami finiscono direttamente a mare! Il fatto non depone bene per una città con bandiera blu…
da Luigi Rebecchini (capogruppo Unione Civica)
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