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Coach Alessandro Valli dà i voti alla Pallacanestro Senigallia

Intervista senza peli sulla lingua a metà torneo:"Goldengas da 7.5, come i tifosi. Col Pescara il match migliore, a Martina il peggiore"

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Antica Armonia Country House - Scapezzano di Senigallia
Alessandro Valli

La Goldengas Senigallia ha ripreso ad allenarsi dopo lo stop del torneo di serie B, che riprenderà domenica 17 gennaio, quando al PalaPanzini arriverà il Vasto.

Il coach senigalliese Alessandro Valli non nega che la sosta del campionato, fermatosi per l’All Star Game domenica scorsa, sia stata gradita dall’ambiente.

Avevamo bisogno di ricaricare le pile dopo molti impegni ravvicinati e due sconfitte consecutive”, ammette il tecnico che a Senigallia Notizie senza peli sulla lingua dà i voti alla stagione quando da poco è stata superata la prima metà di campionato.

Coach, che voto merita questa Goldengas?
“Considerando che per diverse partite abbiamo dovuto fare a meno di Barsanti, direi un bel 7.5. Il nostro campionato è positivo senza ombra di dubbio e se guardiamo all’intero anno solare 2015 il mio voto diventa ancora più alto perché la 2014-15 è stata un’annata indimenticabile nonostante l’eliminazione nei quarti dei play-off contro l’Eurobasket Roma”.

A proposito di Barsanti, ci sarà contro il Vasto?
“Andrea è recuperato al 100%, quindi è disponibile. Sul quanto utilizzarlo dipenderà anche da come andrà la partita”.

Ha mai pensato ad un innesto nel momento in cui (novembre) l’ex Lucca si è infortunato?
“Si, non lo nego e non certo per mancanza di fiducia nei confronti del gruppo, ma perché in un torneo così difficile perdere un elemento come Barsanti poteva alterare gli equilibri e ho pensato pure alla necessità di tenere alta l’intensità degli allenamenti. Devo dire che è stata la società, in primo luogo il presidente Claudio Moroni, a tranquillizzarci tutti, giocatori e staff tecnico, facendoci capire che pure così potevamo continuare a vincere..Ed abbiamo infilato cinque successi di fila..La filosofia di Senigallia si è rivelata ancora una volta azzeccata visto che, se non sbaglio, quasi mai in questa piazza si sono effettuati dei correttivi in corsa, dando invece sempre massimo sostegno a chi c’era”.

Dopo 16 giornate la Goldengas è al sesto posto. Firmerebbe per mantenerlo fino alla fine?
“Realisticamente, si. Quelle che stanno davanti erano già accreditate alla vigilia, sarà dura superarle. Quelle dietro si stanno rafforzando, alcune sensibilmente. Il sesto posto sarebbe tutt’altro che disprezzabile”.

Una compagine che l’ha sorpresa?
“Le prime sono quelle annunciate ma se devo dire un nome dico Ortona, perché gioca bene, meglio di altre”.

Da chi si attendeva di più?
“Bisceglie fino ad ora non ha reso per quanto mi aspettassi, ma in questi giorni si è molto rinforzata con un grande playmaker come Stella, quindi è sicuramente una rivale per accedere ai play-off”.

Un giudizio secco sulle marchigiane..
“Falconara a livello di roster è la più forte di tutto il girone (ma proprio nel momento in cui Valli rilasciava questa intervista la squadra di Reggiani cedeva due elementi cardine come Maganza e Tessitore), Montegranaro è stata la più continua. P.S.Elpidio a mio avviso sta facendo bene con una squadra dal talento non eccelso ma con una forte identità, capace di reagire anche ai numerosi infortuni che da due anni la tartassano. Schiavi, il coach, a mio avviso è tra i migliori della categoria”.

Una partita della sua Goldengas da ricordare?
“La partita contro Pescara è stata quella in cui dal punto di vista tecnico la squadra si è avvicinata di più al mio modo di intendere il basket. Ma sono stato orgoglioso dello spirito mostrato in un incontro non altrettanto brillante come quello contro Valmontone, vinto in un momento difficile e sotto grande pressione”.

Un match da dimenticare?
“A Giulianova abbiamo giocato male, ma dopo la feste e cinque vittorie di fila ci poteva stare. A Martina Franca invece la prestazione mi ha deluso: fisicamente non eravamo al top ma la testa non deve mai mancare e invece siamo stati poco attenti anche su cose che avevamo preparato. La sosta successiva credo e spero ci abbia però fatto bene, ricaricandoci”.

Un giocatore da seguire?
“Tra i giovani, mi piacciono Bartoli del Giulianova e Spera del Martina Franca. Tra i big, tanto di cappello a due ex serie A come Rajola (44 anni, Pescara) e Di Giuliomaria (37, Campli). Soprattutto Di Giuliomaria sia in campo, che fuori quando è andato a salutare i nostri tifosi con il sorriso sulle labbra nonostante la sconfitta, ha dimostrato una grande passione per il gioco ma pure sportività e il giusto spirito (un atteggiamento apprezzato pure dal pubblico senigalliese)”.

Tornando a domenica prossima, che Vasto si attende?
“La classifica non deve ingannare. Gli abruzzesi sono nel gruppo delle ultime ma rispetto all’andata hanno due giocatori di categoria in più come Di Pierro (in precedenza infortunato) e Tracchi giunto da qualche settimana. Mi aspetto che i ragazzi abbiano il giusto approccio al match”.

Magari pure con l’appoggio del pubblico, al quale il tecnico in passato non ha nascosto qualche tirata d’orecchie. Che voto dà alla tifoseria senigalliese?
“Un 7.5 pieno. I nostri tifosi stanno dando una grande risposta, migliore che in passato: ci hanno sostenuto sia fuori che in casa, dove c’è sempre stata una buona presenza pure in partite non di cartello. Ho anche notato un buon ricambio generazionale: devo dire che, girando per i palasport di questo girone, ho trovato poche realtà come la nostra”.

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