Legge sul fine vita: primo successo ma la battaglia continua
"Adesso però comincia la battaglia vera, quella per ottenere la legge"
Quando lo scorso anno circa siamo partiti per questa avventura dagli esiti incerti, eravamo talmente motivati da non poter nemmeno lontanamente ipotizzare di riuscire a raggiungere certi traguardi.
Ieri la svolta. La Conferenza dei Capigruppo della Camera dei deputati ha deciso finalmente di mettere in discussione la legge sul “Fine-Vita”. Quindi l’esplosione di gioia del nostro gruppo IoStoConMax, e soprattutto quella di Max e Monica, che con sacrificio ed una dedizione senza pari alla causa, da una collina dell’entroterra senigalliese, sono stati capaci di muovere montagne e sollevare coscienze fino a farle arrivare dentro il Parlamento.
Max Fanelli, sorpreso dalla notizia, ancora non si capacita di questo primo piccolo ma grande suo successo, che lo consegna insieme a tanti altri attivisti, alla Storia di un Diritto che vogliamo venga riconosciuto ed introdotto nel nostro Paese. Quello alla libertà di scegliere, con autodeterminazione e responsabilità, come è quando concludere la propria vita.
Scontati i ringraziamenti a coloro che nel Palazzo e fuori, con il loro costante sostegno, hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo.
Adesso però comincia la battaglia vera, ci siamo detti. Quella per ottenere la legge, cercando di far capire ai tanti rappresentanti nelle Istituzioni la sua importanza, e quella per fare in modo che puntare ad un iter legislativo il più breve possibile.
Obiettivi che non ci spaventano di certo, ma che anzi, ci caricano e ci danno ancora più motivi per proseguire ed andare avanti. Per Max, per noi stessi, e per tutti i cittadini italiani.
da “Io sto con Max”
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