Discorso di fine anno del Sindaco: “Senigallia modello su scala regionale e nazionale”
Il bilancio del 2015 e gli auspici per il 2016 da parte di Maurizio Mangialardi
Il sindaco Mangialardi augura un felice e sereno 2016 alla comunità senigalliese in occasione del consueto appuntamento del 31 dicembre che come ogni anno richiama in sala consiliare cittadini, autorità civili e militari, amministratori del territorio e membri di tante associazioni.
Un clima sereno per scambiarsi gli auguri e fare il punto della situazione sugli aspetti più importanti che hanno coinvolto la città nel 2015.
“Le festività natalizie dello scorso anno coincidevano di fatto con la fine del primo mandato, un’occasione per tracciare un bilancio del cammino percorso insieme, oggi la prospettiva è cambiata completamente” – afferma il sindaco – “Gli anni che hanno fatto da sfondo al mio primo mandato sono stati difficili, ci siamo dovuti confrontare con la fase più acuta della crisi economica, con un lacerante disagio sociale e con un aumento costante del flusso migratorio” – continua il sindaco – “In un contesto così difficile la nostra amministrazione ha lavorato duramente sul territorio stemperando gli animi e superando le contrapposizioni; posso anche aver sbagliato, ma non si può negare che il mio lavoro ha sempre avuto lo scopo di unire e non dividere, cercando di essere il portavoce di tutti”.
Il sindaco ha poi parlato di Senigallia come vero e proprio modello da seguire su scala regionale e nazionale, soprattutto in merito al turismo, il punto di forza della città grazie ad eventi conosciuti in tutta Italia. Proprio su questo tema Mangialardi ha voluto rassicurare i cittadini e gli addetti ai lavori annunciando che le priorità dell’amministrazione sanno quelle di valorizzare ancora di più il Summer Jamboree ed il Caterraduno nella speranza di aumentare ancora di più il numero di visitatori, visto che Senigallia ha chiuso con un +4% in termini di presenze.
Non solo estate però, l’intento degli amministratori è quello di portare sempre più in alto il nome di Senigallia come città della fotografia sulla scia del grande Mario Giacomelli, allestendo nuove mostre, sfruttando anche nuove locations tra cui Palazzetto Baviera che sarà riconsegnato alla città proprio nel 2016.
Il movimento culturale senigalliese sembra aver trovato nuova linfa, i teatri cittadini, ha ricordato il sindaco, hanno iniziato a mettere in scena spettacoli di qualità ed un punto di riferimento come La Fenice ha tagliato il traguardo dei 500 abbonamenti.
“Continueremo a valorizzare le nostre associazioni che svolgono un lavoro preziosissimo” continua il primo cittadino “da quelle culturali a quelle al femminile passando per le associazioni sportive che coinvolgono ogni anno migliaia di giovani con eventi di livello internazionale basti pensare all’Xmaster”.
I servizi alla persona ed il mondo del volontariato sono altri due aspetti centrali per Mangialardi, col supporto della Caritas Diocesana e del Vescovo Orlandoni, ormai prossimo a lasciare il suo mandato nella diocesi di Senigallia.
Il sindaco ha poi ringraziato le forze dell’ordine per il quotidiano impegno profuso nel garantire la sicurezza di tutti i cittadini, soprattutto in una fase così complessa per il nostro paese.
Augurando un felice 2016 ai propri concittadini Mangialardi ha infine ribadito l’importanza di un’amministrazione chiara e trasparente, oltre ad una collaborazione sempre più forte e duratura con le realtà più piccole del territorio marchigiano.
Buon anno a tutti.
Continuare a rammentare che: A) Senigallia sette-7(8 con perini) assessori UNO-2 in più che in consiglio regionale? B) Una foto al giorno c'imprime in testa la bellezza del ricciolino. Con diverse foto al giorno il ricciolino non ce lo leviamo più di TORNO! s610
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