Un bimbo di appena 20 giorni ha rischiato di soffocare a causa di un rigurgito. A salvarlo, il sangue freddo della mamma ed un operatore del 118 che, intuendo la gravità della situazione, ha istruito la donna via telefono sulle manovre necessarie per salvare la vita al piccolo.

E’ successo nella giornata di Natale. Una famiglia straniera residente in zona Cesanella ha allertato gli uomini del 118 riferendo che il piccolo aveva grosse difficoltà respiratorie: un rigurgito di latte aveva ostruito le vie aree.

L’infermiere, intuendo la gravità della situazione, ha subito inviato un mezzo del 118 al domicilio, ma nel frattempo ha fornito alla madre le indicazioni necessarie per far tornare il piccolo a respirare.

La donna, nonostante la comprensibile apprensione, non si è persa d’animo ed ha messo in atto le manovre indicate dall’infermiere fino a che il bimbo è tornato a respirare.

All’arrivo dell’ambulanza il neonato era fuori pericolo. Il bimbo è stato comunque portato in ospedale per effettuare accertamenti.