M5S: “Non disturbate il conducente!”
La risposta alle accuse dei consiglieri del PD al Movimento 5 Stelle
Un paio di settimane fa, alcuni quotidiani locali online tra cui Senigallia Notizie (//www.senigallianotizie.it/1327388436/pd-senigallia-citta-di-qualita-grazie-al-buon-governo-locale), pubblicavano uno scritto nel quale il Gruppo Consiliare del PD si produceva in una serie di accuse al comportamento dei consiglieri comunali del M5S, la cui azione, a loro dire, non ben calibrata sulle competenze dell’ente locale, gli farebbe perdere tempo.
Dopo un primo sobbalzo per la bassezza della critica e per la scarsa considerazione verso i colleghi non compromessi col governo locale, sono subito subentrati una bella risata collettiva ed il nostro liberatorio e rituale “vaffa”. In altre parole, non gli abbiamo dato peso.
E’ successo però che alcuni cittadini hanno inviato esplicite richieste affinchè ribattessimo a queste dichiarazioni, ed altri lo hanno anche fatto di persona nei numerosi commenti posti in calce all’articolo.
Non voglio sottrarmi, quindi, all’invito, convinta che valga la pena rendere ai cittadini una lettura un po’ più attenta di quello che si fa in consiglio comunale e di cosa ci facciamo lì, noi del MoVimento.
Cominciamo dunque, a quattro mani con i cittadini, col respingere al mittente l’accusa che si è conquistata il titolo dei giornali on line: il Gruppo del PD sarebbe gente seria e noi del MoVimento gli faremmo perdere tempo su cose che con la città non c’entrano niente.
Perché, cos’altro vorrebbero fare? Andare più veloci? Chi va veloce il PD ce l’ha già, è la Giunta Comunale, che ci mette poco a portare al massimo le aliquote su IMU/TASI e l’addizionale IRPEF ( 0.8×1000) con conseguente abbassamento della soglia di esenzione, ed a deliberare da un giorno all’altro, nel segreto delle stanze comunali, che l’avanzo dichiarato in Consiglio non c’era più ma, al suo posto, un disavanzo di sei milioni di euro nel bilancio comunale (//www.senigallianotizie.it/1327377…/la-manovra-bancomat). E per completare l’opera, per far quadrare in modo “virtuoso” i conti, il PD e la sua maggioranza ci hanno messo poco a decidere di ripianare il disavanzo di amministrazione con un mutuo a carico dei cittadini da ammortizzare in 30 ESERCIZI FINANZIARI, SECONDO QUOTE ANNUALI COSTANTI PARI A € 141.350,90 A DECORRERE DAL 2015.
Fortuna loro che non perdono tempo!!!
In effetti, gli uomini e le donne del Gruppo Consiliare del PD hanno un’idea curiosa del valore del tempo. Molto spesso non sono le procedure, ma il contenuto dei provvedimenti a determinare rapidità dell’azione. Prendete la madre di tutte le sciagure, il progetto del Polo Turistico Ex Sacelit Italcementi, che ha generato ogni sorta di azioni giudiziarie ed indagini della Procura. Quando il Consiglio lo approvò, e il sindaco annunciò con grande enfasi l’ingresso della città nel futuro, noi ancora non c’eravamo: che anno era? quanto tempo è passato? E se adesso andiamo a guardare in quel posto, cosa ci trovate? Dove sono l’albergo a 5 stelle, il Borgo delle Torri e il sole venduto a chi lo compra?
Purtroppo noi del Movimento 5 Stelle non eravamo lì a farvi perdere tempo, ci avete pensato da soli ad incartarvi.
E della deperimetrazione delle zone che erano classificate come a massimo rischio esondazione, ne vogliamo parlare? Quelle aree che, come ormai tutti sanno, furono deperimetrate confidando sulla realizzazione di una serie di attività (un adeguato servizio di sorveglianza e di preavviso degli eventi calamitosi in tempo reale) e di tutti quegli interventi straordinari (costruzione delle vasche di espansione) e ordinari di manutenzione e ricalibrazione dell’asta fluviale (un servizio che controllasse in modo sistematico e con strumenti adeguati la stabilità delle arginature, sia di quelle in terra che di quelle in muratura); benché tutto questo non fosse ancora fatto e, da allora, nulla ancora di consistente è stato mai fatto, la deperimetrazione ha avuto comunque seguito.
Vi ha forse fatto perdere tempo la nostra proposta di delibera in cui chiedevamo che il Comune intervenisse affinchè quelle zone a massimo rischio esondazione venissero immediatamente riperimetrate in maniera temporanea, cioè fino a quando non fossero realizzate tutte quelle “prescrizioni” fatte nel 2001 dal consulente tecnico del Comune, l’Ing. Alessandro Mancinelli?
E poi: la città disseminata di cantieri cimitero; i nuovi parcheggi a mascherare le incompiute mentre quelli esistenti vengono chiusi per fare posto agli stemmi papali, il Percorrimisa realizzato in tempo perché il fiume lo cancellasse ed il tempo perso a cercare di importare a Senigallia la cooperativa CPL Concordia. Tutta colpa delle nostre domande copia-e-incolla?
Noi non eravamo in consiglio, ma vedevamo fretta dove si volevano fare cose sbagliate e lungaggine dove si dovevano fare quelle giuste.
Non è dunque in base al tempo impiegato che si valuta l’azione amministrativa. A voi è bastato tanto poco per bocciare in Consiglio la nostra mozione sulle Liste d’attesa e quella sul TTIP, una sciocchezzuola per la quale in Germania scendono in piazza in duecentocinquantamila. Sapete sì e no cos’è, ma la cassate perché viene dal M5S e perché Renzi lo vuole.
Vedete dunque che non sempre serve un Renzi-che-fa-subito-le-cose: a volte bisogna anche ragionare su quello che è meglio fare. Se solo riuscissimo a distogliervi da quello che pomposamente chiamate “governo del territorio” e che per noi si traduce in una “trivellazione continua delle risorse dei cittadini”, avremmo già raggiunto un obiettivo importante per i concittadini.
Ma vogliamo parlare d’altro? E sia: parliamo di Livorno, dal momento che ce lo chiedete. Siamo disposti a perderci tempo. La situazione là è fortemente evolutiva: fareste bene a seguirla attentamente. Parma non ce la nominate più, sarà forse perché è stata di recente visitata da una delegazione svedese per monitorare “il caso Parma” nell’attuazione dei programmi finanziari UE? Vi dispiace invece se nel frattempo parliamo di quanto è bella Roma?
Se infine vi rimane mezz’oretta, fate un giro in città e raccontateci cosa vedete oltre alle vostre illusioni trasformate in rudere o in conato edilizio. Come chiamare, altrimenti, il palazzone incompiuto che avete permesso proprio sul Bastione di Guidobaldo della Rovere? “Con quanta difficoltà, spesa e sudori de’ poveri uomini siano fatti li bastioni e ripari intorno a questa città …. che si fà pubblico bando e grida, che non sia persona alcuna, di qual grado o condizioni voglia essere o sia, che ardisca ne presuma sotto alcun quesito colore montar sopra essi bastioni o ripari, nè toccarli, nè legare le bestie, nè stendere panni, nè farci buttar bruttura alcuna o immondezza”
Fortuna voi che non perdete tempo! Temo che noi ve ne faremo perdere dell’altro.
da Stefania Martinangeli consigliere MoVimento 5 Stelle Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!