Cresce l’impiego dei voucher: quale impatto sul sistema economico a Senigallia?
Venerdì 18 dicembre l'incontro promosso da La Città Futura tra legge Biagi, legge Fornero e Jobs Act
L’impatto dei voucher nel sistema economico senigalliese: sarà questo il tema dell’incontro che si terrà venerdì 18 dicembre, alle ore 21, presso la sala del trono a Palazzo del Duca, e che vedrà la partecipazione di Marta Fana (economista, istituto SciencesPo di Parigi), Gianluca Goffi (economista Università di Urbino) e Mohammed El Hasani (segretario CGIL Senigallia).L’incontro sarà coordinato da Massimiliano Giacchella (coodinamento de La Città Futura Senigallia).
In Italia, negli ultimi due anni, abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione dei voucher, i cosiddetti “buoni lavoro”. Un voucher vale dieci euro. In tasca al lavoratore ne rimangono sette e cinquanta ed il resto va alla Gestione Separata dell’Inps, all’assicurazione Inail e all’ente gestore del servizio, che poi è la stessa Inps.
Previsti dalla legge 14 febbraio 2003 n. 30, comunemente nota come “legge Biagi“, vennero introdotti nel 2008 in occasione della vendemmia. La “legge Fornero” ne ampliò sviluppo e diffusione, estendendo la platea dei beneficiari e abbracciando attività come commercio, manifestazioni sportive e culturali, servizi e turismo. Il governo Renzi con il “Jobs Act” ha aumentato il tetto massimo di reddito che da cinque mila euro netti l’anno è passato a sette mila, fermo il limite dei duemila euro per ciascun committente.
Erano nati per far emergere il lavoro nero in determinati settori quali l’agricoltura ed il lavoro domestico ed oggi solo in modo residuale sono utilizzati in tali settori. I voucher, invece, vanno alla grande in settori quali il commercio, i servizi ed il turismo.
Il lavoro accessorio (voucher) non è una forma di lavoro subordinato. Non si maturano ferie, TFR ed al lavoratore si preclude l’accesso ai normali ammortizzatori sociali. I voucher non contemplano la disoccupazione, altro che Naspi, la “Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego” istituita col “Jobs Act”.
Il boom dei voucher che impatto ha avuto nel sistema economico senigalliese, fortemente caratterizzato dal lavoro in ambito turistico e stagionale e già di per sé precario, se non altro perché ancora molto legato alla stagionalità?
Quali e quante figure professionali possono nascere e svilupparsi da un’eccessiva precarizzazione e dequalificazione dei rapporti di lavoro?
Ne parleremo a Senigallia venerdì 18 dicembre, alle ore 21, presso la sala del trono di Palazzo del Duca.
Marta Fana dottoranda in economia presso l’Istituto di Studi Politici di Parigi (università di SciencesPo). Si occupa prevalentemente di disuguaglianze economico e sociali, mercato del lavoro ed economia della corruzione. Collabora con diverse testate italiane tra cui Il Manifesto, Micromega e Pagina99. DI recente ha pubblicato la ricerca “Le riforme del mercato del lavoro in Italia, una prima valutazione degli effeti del JobsAct” (con Dario Guarascio e Valeria Cirillo)
Gianluca Goffi, ricercatore economico. Dottore di Ricerca in Economia Aziendale, ha da poco terminato un Dottorato di Ricerca in Economia e Management presso l’Università degli Studi di Urbino. Lavora presso l’Osservatorio Mercato del Lavoro Regione Marche. Ha pubblicato libri e articoli scientifici su management e sostenibilità turistica, economia regionale e del lavoro. Di recente ha pubblicato il libro “Marcheconomy” e il paper “Does sustainability enhance tourism destination competitiveness? Evidence from Italian Destinations of Excellence” (con M. Cucculelli) nel Journal of Cleaner Production, una delle riviste scientifiche internazionali più importanti del settore.
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