Senigallia, cadavere rinvenuto in spiaggia: Flavio Zanzi riconosciuto anche dal figlio
La procura ha disposto l’autopsia per la giornata del 30 novembre
Appartiene a Flavio Zanzi il corpo senza vita rinvenuto sulla spiaggia di Senigallia nella giornata del 27 novembre nei pressi dello stabilimento Bora Bora. Gli inquirenti erano già abbastanza sicuri dell’identità del corpo, ma a fugare qualsiasi dubbio è stato il figlio della vittima che, nella mattinata del 28 novembre, ha riconosciuto il corpo senza vita del padre.
Flavio Zanzi era scomparso a Ravenna nella giornata del 22 novembre. Ai fini dell’accertamento della causa del decesso, la Procura di Ancona ha disposto per la mattinata del 30 novembre l’esame autoptico. Da chiarire se Zanzi sia morto a causa di un malore improvviso o per via di una caduta in mare che lo ha portato all’annegamento.
Il 59enne con l’hobby della pesca, si era fermato nella notte a cavallo tra il 21 e 22 novembre in un capanno sulla darsena per poter cominciare la battuta di pesca nella primissima mattinata. Le ricerche del 59enne erano iniziate nella giornata del 22 novembre a seguito della denuncia della moglie.
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