“Comune di Senigallia, tesoretto si o tesoretto no?”
I dubbi del consigliere Giorgio Sartini sulla situazione del Bilancio dopo il Consiglio comunale del 25 novembre
Dal Consiglio comunale del 29/05/2015 il bilancio comunale usciva con un attivo di oltre sei milioni di euro.
Il 30/05/2015 invece la Giunta approva un assestamento, una rettifica portando il bilancio a meno sei milioni di euro.
Oggi dopo esser stati costretti come cittadini a subire una tassazione comunale al massimo livello, ci troviamo con un nuovo assestamento di bilancio con un attivo di circa due milioni e trecento mila euro.
Beh! Tutte le volte i conti erano ineccepibili ma allora i bilanci predisposti dallo Stato a che servono?
Su questo ordine del giorno mi sono astenuto visto e considerato che questa Amministrazione non ha messo a disposizione del sottoscritto i documenti giustificativi delle voci di bilancio in discussione. Ad oggi è impossibile avere contezza delle singole voci di spesa ed entrata.
Senigallia Bene Comune si è astenuta dall’approvare l’assestamento di bilancio evidenziando il fatto che lo stesso non è nè intellegibile nè comprensibile.
Come Consigliere ho voluto replicare all’intervento del Presidente di Commissione, Consigliere Santarelli, il quale plaudiva alla buona gestione contabile; ho replicato facendo notare che in nessuna famiglia od azienda, che non siano fallimentari, si portano a bilancio crediti relativi a prestiti fatti ad amici che sappiamo non potranno restituirli.
E’ come se andassimo in banca per chiedere un mutuo e dare in garanzia crediti che già sappiamo non poter riavere; secondo voi, il prestito verrebbe concesso?
Intanto le aliquote delle tasse comunali sono al massimo consentito per legge.
da Giorgio Sartini (Senigallia Bene Comune)
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