Protezione Civile, la delega va al consigliere di opposizione Perini
Il rappresentante di Progetto in Comune: "Presto un tavolo di coordinamento tra tutte le realtà del territorio e non solo"
AL consigliere di opposizione Maurizio Perini è andata la delega per quanto riguarda la Protezione Civile. Un tema caro al rappresentante (nonché candidato sindaco) della lista Progetto In Comune, che durante la campagna elettorale ne aveva fatto uno dei punti di maggior impegno assieme ai suoi collaboratori.
La delega è arrivata proprio su questo tema dal sindaco Maurizio Mangialardi, per fronteggiare le situazioni di pre-emergenza e sviluppare un coordinamento tra i vari enti del territorio. “L’ambito di cui mi occuperò è si di protezione civile – ha dichiarato Maurizio Perini, fresco di nomina – ma mi concentrerò sullo sviluppo delle attività correlate ad essa: in particolare la valorizzazione delle componenti associative e istituzionali attraverso un coordinamento di tutte le realtà del territorio“.
“Certo non sarà una missione semplice né tanto meno a breve termine – assicura Perini – ma vorrei arrivare alla creazione di un comitato di protezione civile che intervenga per gestire tutte quelle situazioni di pre-allerta, prima ancora che debba riunirsi e intervenire il COC, il Centro Operativo Comunale“.
Sulla questione Protezione Civile, però, serve un po’ di chiarezza e questa si può raggiungere solo con una maggiore attenzione ai temi correlati e una maggiore informazione alla cittadinanza. “Nel programma elettorale avevamo riportato la necessità che tutti divenissero cittadini attivi in prima persona – ha dichiarato il consigliere di Progetto in Comune – e quindi iniziare con una campagna di sensibilizzazione sui temi per giungere a che in ogni associazione, condominio, società sportiva, realtà senigalliese vi sia almeno un esperto in materia di protezione civile“.
Un progetto ambizioso, certo, ma utile: la città di Senigallia è stata investita dall’alluvione del maggio 2014 e quindi serve assolutamente la prevenzione, non solo quella idrogeologica, ma anche quella che riguarda l’informazione alla cittadinanza e la consapevolezza sulle tecniche di protezione civile.
La prima mossa, assicura Perini, sarà quella di istituire un tavolo di coordinamento in cui vengano coinvolte tutte le realtà del territorio senigalliese ma non solo, in modo da recepire le esigenze di Senigallia, dell’entroterra e dei territori limitrofi. “In questo compito mi farò aiutare dai ragazzi che erano con me alle scorse elezioni, Fronzi, Angeletti, Cerigioni, Capelli e Fiacchini, in modo da arrivare, spero, entro la fine dell’anno a una prima riunione e magari, perché no, essere un esempio per le altre realtà al di fuori della nostra“.
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