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Senigallia, è bagarre sui rifiuti: per il M5S il sindaco ha insultato i cittadini

"Contraddice se stesso e il suo assessore pur di non introdurre la tariffa puntuale al posto della tari"

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La Cresceria - Inaugurazione 26/11/2015 - Senigallia (AN)
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Senigallia

La tassa sui rifiuti non ne vuole proprio sapere di farsi sostituire, contrariamente a quanto da noi auspicato da anni, dalla tariffa puntuale“. Ci scherzano sopra i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Senigallia, approfittando della scadenza – ormai prossima – del “nuovo salasso” della TARI. Un’amara sorpresa per tutti i senigalliesi, secondo i pentastellati “nonostante Senigallia, a detta del nostro sindaco, risulti una città sempre più virtuosa dal punto di vista della raccolta differenziata, e ogni cittadino si stia impegnando fino in fondo a onorare questo impegno nei confronti del nostro ambiente“.

Oltre a tergiversare sulle “fantasmagoriche attività del suo operato” negli ultimi anni in materia di rifiuti – spiegano i componenti del gruppo consiliare – il sindaco Mangialardi punta il dito contro il movimento grillino ogni qual volta gli viene richiesto di applicare la tariffa puntuale come previsto anche dall’atto di indirizzo sulla gestione dei rifiuti presentato dai cinque Stelle (delibera del C.C. n. 97 del 19/12/2013). “Perché (il sindaco, Ndr) insiste trincerandosi dietro barriere di appartenenza politica di fronte ad un’opportunità di agevolare i cittadini su cui pesa una tassa sui rifiuti per molti divenuta insostenibile e di cui l’ambiente ne gioverebbe non poco?” si chiedono Martinangeli, Bozzi e Mandolini. Inoltre “il Decreto Legislativo 147/2013 prevede che ‘I Comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della TARI’.”

La risposta dell’assessore all’ambiente, fanno sapere dal M5S, dopo una serie di premesse riguardanti una sperimentazione nel quartiere Vivere Verde, fu quella appunto di raggiungere il prima possibile l’obiettivo della tariffa puntuale (Delibera C.C. n. 44 del 13/07/2015). “Ora, a quattro mesi di distanza da quella richiesta di presa d’impegno, e in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti, rimaniamo costernati di fronte alle parole del primo cittadino di Senigallia pubblicate sulla stampa sabato 20 novembre scorso. Il Sindaco, oltre a contraddire il suo assessore, contrasta addirittura se stesso e le scelte da lui stesso intraprese e deliberate nel 2013 sia in giunta (nel piano finanziario 2013 relativo ai rifiuti e ai servizi, la giunta Mangialardi indicava chiaramente tra gli obiettivi da raggiungere “l’attuazione della tariffa puntuale”) che nel Consiglio Comunale da lui presieduto come sindaco“.

Ma il sindaco non si limita a contraddire se stesso e gli impegni presi più di due anni fa: secondo i tre consiglieri, pur di dar torto al MoVimento 5 Stelle, Mangialardi non ci pensa due volte ad “insultare pesantemente i propri concittadini” insinuando che con l’applicazione della tariffa puntuale, “c’è il grossissimo rischio che gli utenti per risparmiare si mettano a buttare i rifiuti nei fossi e io non voglio neanche rischiare che questo avvenga“.

Ma come può – si chiedono i rappresentanti grillini – un sindaco rivolgersi ai suoi concittadini in questi termini? Come può un sindaco insultare gratuitamente un’intera comunità, liquidandola altezzosamente come incapace di rispettare l’ambiente per la propria avidità? Signor sindaco, ci sentiamo profondamente indignati ed offesi e chiediamo che lei si scusi ufficialmente con i cittadini di Senigallia per queste sue sdegnanti parole“.

Commenti
Ci sono 3 commenti
matteo 2015-11-25 20:46:40
Sono a favore della tariffa puntuale, ma il rischio che qualcuno butti i rifiuti nei fossi c'è, bastare fare un giro per le strade di campagna, piene di buste e elettrodomestici.
un povero tra i poveri (di politica) 2015-11-26 14:00:28
"E IO PAGO" Ricordo che prima del 2010, quando lui non era ancora sindaco, e impose la differenziata, da assessore fece il giro dei quartieri per spiegare come funzionava la differenziata accompagnato da gente che veniva da Torino per spiegarci dove buttare il bicchierino, promise che in giro di poco avremmo risparmiato sul costo della spazzatura. Ci porto' i bidoni nuovi gettandoli direttamente dentro i nostri giardini o condomini obbligandoci a creare aree predisposte per la conservazione dei bidoni con un immediato costo più il lavaggio degli stessi e la bolletta è continuata a salire sempre più. Già all'epoca dissi che sarebbe stata una bestialità in quella maniera e come era stato concepita la raccolta differenziata. Poi sono iniziate anche le multe. Imposizioni su imposizioni. Quando si candidò sindaco per la prima volta mi misi le mani nei capelli sapendo già come la pensava Senigallia. La seconda volta che si è candidato a sindaco, sapevo già che avrebbe preso anche più voti della prima volta, nonostante l'alluvione e le sue personali responsabilità, mi sono messo a ridere sapendo come sarebbe finita. Tasse in aumento in continuazione, decisioni sempre sbagliate, conti comunali sempre più in rosso a danno di tutti i cittadini. Per fortuna non si può candidare per la terza volta a sindaco altrimenti avrebbe preso ancora più voti. Senigallia si governa così. I senigalliesi più gli dai in testa più ti rispettano e ti temono e ti votano. Il 16 dicembre se ne renderanno conto che siamo una delle città più care d'Italia. Come le donne che appena partorito dicono di non volere più figli dopo tre mesi ti dicono facciamone un altro così i senigalliesi dicono di lui peste e corna poi dopo tre mesi "POVERINO MA COSA POTEVA FARE" senza rendersi conto in che situazioni ci ha portato. Non sono solo io a pagare tutto questo ma stiamo pagando tutti, quelli che vivono a Senigallia, anche quelli che non lo hanno mai votato.
miki1 2015-11-26 20:08:42
Dopo che dal 01/01/2016 pagheremo sia l'aumento della tari che l'aumento delle addizionali comunali in busta paga ora ci tocca pure essere messi all'indice come maleducati incivili ?? e no magialardi non ti sembra di aver esagerato ? Questo con il 50% preso alle scorse elezioni oltre ad essersi montato la testa è diventato anche (...omissis...) verso la cittadinanza
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