Fondazione A.R.C.A. e Tennistavolo Senigallia vs l’autismo
Una collaborazione futura che permetta la pratica sportiva a giovani con questa disabilità
Nei giorni scorsi la Fondazione A.R.C.A. di Senigallia (Autismo | Relazioni ! Cultura | Arte) ha incontrato il Tennistavolo Senigallia per esplorare la possibilità di una collaborazione futura che permetta la pratica sportiva a giovani con la disabilità dell’autismo.
Leo Pambianchi ha presentato a Domenico Ubaldi la Fondazione e le meritorie attività organizzate (ludiche, educative, culturali, artistiche, musicali e sociali), gli artisti partner (Bastari, Battistel, Benoffi, Graziani, Mercuri, Morbidelli, Tortelli, Valentini), la biblioteca, la galleria d’arte e la corposa attività formativa.
L’incontro tra le due associazioni senigalliesi è nato a seguito dell’accreditamento al Servizio Civile Nazionale e Regionale del Tennistavolo Senigallia che apre le porte dello sport al mondo del sociale in forma strutturata e qualificata.
Ci sono poi le caratteristiche della disciplina (confronto con un unico avversario attraverso un mezzo fisico, assenza di contatto, dolcezza dello sforzo, destrezza) e del Centro Olimpico (spazi dedicati ma non isolati, comunione dei servizi, aree di socializzazione, ambiente intergenerazionale) che rendono possibile una collaborazione.
In comune le due associazioni hanno l’accreditamento al Servizio Civile (sono attivi da anni progetti con numerosi giovani impegnati nella Fondazione A.R.C.A.) ma anche la collaborazione con l’Università di Urbino.
Quello che potrebbe nascere quindi (un approfondimento sarà effettuato nelle prossime settimane) riguarderebbe nuovi progetti in ambito sociale in cui il Tennistavolo Senigallia funge da partner della Fondazione coprendo l’area dell’attività ludico-motoria che è universalmente riconosciuta come positiva.
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