Sicurezza sui treni, interrogazione ai ministri dopo l’aggressione a Senigallia
Il deputato Lodolini chiede quali iniziative prendere per evitare altri episodi ai danni di dipendenti e passeggeri
Il deputato PD Emanuele Lodolini ha depositato alla Camera un’interrogazione riguardante il problema della sicurezza sui treni a seguito delle ultime aggressioni che hanno visto coinvolto il personale dedicato al controllo dei biglietti. L’atto di sindacato ispettivo del deputato anconetano arriva dopo l’aggressione dei giorni scorsi sulla tratta Ravenna-Senigallia, l’ultima in ordine di tempo di un’escalation di violenza contro i dipendenti di Ferrovie.
La violenza contro capitreno e controllori è un fenomeno che i lavoratori denunciano da tempo.
In tutto il 2014, ha denunciato FILT Cgil, i casi di dipendenti di Ferrovie aggrediti sono stati più di 309, oltre 80 in più dei 227 del 2013. Nei primi 5 mesi del 2015 sono oltre 140, 117 di Trenitalia e 23 di Rfi. Per quanto riguarda gli aggressori, il numero degli stranieri (54) è di poco superiore agli italiani (41). I casi rimanenti hanno come protagonisti coloro che eseguono attività abusive a bordo dei treni.
Nell’interrogazione Lodolini chiede ai Ministri dell’interno e dei trasporti quali iniziative intendano assumere per garantire non solo la sicurezza del personale delle ferrovie, ma anche un servizio di qualità e sicuro per tutti, invitando i Ministri interrogati ad attivare quanto prima un confronto con i sindacati.
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