Due automobili rubate e probabile strumento per altri furti, sono state rinvenute dai Carabinieri di Ostra e Senigallia nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 novembre.

I militari, impegnati nel servzio di pattugliamento e controllo del territorio, hanno notato una Peugeot 309 SW in via Sant’Angelo, ad Ostra e hanno proceduto al controllo: gli occupanti al suo interno, visti i Carabinieri, si sono dati alla fuga nei campi circostanti. L’autovettura risulta rubata lo scorso 29 ottobre a Fano e all’interno vi erano alcuni elettrodomestici, provento di qualche furto, tra cui una caldaia, una televisore Lcd, una lavastoviglie, e gli strumenti di “lavoro” dei ladri: piedi di porco, un frullino elettrico, vari arnesi da scasso. Attrezzi che, con tutta probabilità, sarebbero stati utilizzati per altri raid nelle abitazioni circostanti.

Nella stessa notte, ma a Senigallia, i militari sono intervenuti per controllare quattro individui a bordo di una Fiat Stilo, all’altezza della via IV Novembre. Questi ultimi si sono dati alla fuga, inseguiti dai Carabinieri a lampeggianti accesi e sirene spiegate. Dopo aver evitato più volte la collisione tra i due mezzi, grazie a un testa-coda sono riusciti a bloccare l’auto. I quattro, con un’agilità notevole considerata l’altezza, magri e di carnagione olivastra, sono riusciti però a scappare atrtaverso i campi circostanti.

Sono in corso i rilievi tecnici sulle autovetture (vd. FOTO) rinvenute a Ostra e Senigallia alla ricerca di impronte digitali latenti e repertarne le tracce biologiche eventualmente presenti, così da giungere all’identikit dei ladri sfuggiti.