Opportunità di finanziamento per le micro e piccole imprese grazie ai Fondi Europei. Le ha presentate a Senigallia la Confartigianato di fronte alla nutrita platea di imprenditori e di autorità che ha preso parte al convegno “Innovazione, Reti e Fondi Europei”.

L’incontro è stato aperto dai saluti del Presidente provinciale della Confartigianato Valdimiro Belvederesi e coordinato da Giorgio Cataldi Segretario provinciale della Confartigianato con le conclusioni del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi.

Presenti anche il Vice Sindaco Maurizio Memé, gli assessori Gennaro Campanile e Chantal Bomprezzi, il Presidente del Consiglio comunale Dario Romano, la sen. Silvana Amati, Boris Rapa Consigliere regionale, il Luogotenente Antonio Pezzulla della Guardia di Finanza di Senigallia.

Mauro Terzoni, Dirigente Regionale Politiche Comunitarie e Gestione F.E.S.R. e F.S.E., ha presentato le opportunità per le imprese previste dalla programmazione dei Fondi Europei.

Andrea Rossi, Responsabile Innovazione Confartigianato Ancona, ha presentato i risultati di una indagine svolta dalla Confartigianato su un campione rappresentativo di aziende del territorio che fotografa l’attuale mappa dell’innovazione, la realtà delle reti d’impresa oltre che il ricorso ai fondi europei. Sono proprio i piccoli imprenditori a creare soluzioni e prodotti innovativi. Le aziende sperimentano continuamente per crescere e migliorare. Il 21% degli intervistati dalla Confartigianato ha dichiarato di innovare soprattutto per quanto riguarda l’area della produzione (con riferimento sia ai prodotti che ai processi produttivi); risultano comunque rilevanti anche i dati relativi alla comunicazione (14%), alla qualità (13%), al marketing (12%).

Secondo l’indagine della Confartigianato solo il 18% delle imprese contattate ha avuto la possibilità di sfruttare i finanziamenti europei presentando progetti finalizzati prevalentemente all’innovazione di prodotto e dei processi aziendali. La Confartigianato realizzerà una “Roadmap per Europa 2020” al fine di  rispondere alle necessità manifestate dalle aziende sul tema dell’innovazione, dei network innovativi e dei finanziamenti europei.

A tal proposito, saranno attivati  tavoli di discussione per consentire alle aziende di confrontarsi con i vari interlocutori del tessuto economico regionale, della Pubblica Amministrazione, dell’Università e della ricerca per poter arrivare alla formalizzazione di proposte progettuali concrete che possano essere condivise a livello europeo e presentate in risposta ai bandi di finanziamento pubblicati direttamente dall’Europa.