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Sfuma il furto con spaccata a Corinaldo, ci provano a Casine di Ostra

Carabinieri sulle tracce di una banda di quattro ladri avvistati di notte tra le abitazioni di via Pianello

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Carabinieri davanti alla sala slot del bar-tabaccheria "Brasery" lungo la provinciale Corinaldese dove è stato tentato un furto con spaccata

Prima tentano il colpo in una tabaccheria di Corinaldo, poi con la stessa auto rubata a Bologna, vengono avvistati a Casine di Ostra. E così una banda di ladri è finita nel mirino dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia che sta cercando di risalire agli autori della spaccata grazie anche al Ris di Roma.

Gli episodi si sono verificati poco dopo la mezzanotte tra giovedì 24 e venerdì 25 settembre, quando quattro persone hanno fatto irruzione nella sala slot del bar-tabaccheria “Brasery” lungo la provinciale Corinaldese. Il fatto è accaduto alle 00:45 ma immediatamente dopo la spaccata del vetro antisfondamento, il sistema d’allarme è entrato in funzione, sia a livello sonoro che con emissione di fumi, facendo desistere i malviventi dal progetto criminoso. La loro fuga è avvenuta a bordo di un’Alfa 156 Sportwagon di colore scuro, rinvenuta poi a Casine d’Ostra.

Carabinieri davanti alla sala slot del bar-tabaccheria "Brasery" lungo la provinciale Corinaldese dove è stato tentato un furto con spaccataLì, intorno alle ore 2:30, i residenti hanno segnalato la presenza di alcune persone che si aggiravano con torce, guanti e fare sospetto vicino le abitazioni in via Pianello. Immediato l’intervento delle pattuglie del nucleo radiomobile senigalliese. Alla vista dei Carabinieri i malviventi si sono dati alla fuga precipitosa, abbandonando l’automobile risultata poi rubata nel bolognese a inizio settembre.

All’interno del mezzo, sono stati rinvenuti arnesi da scasso, guanti, 57 pacchetti di sigarette di varie marche e un computer HP, tutto sottoposto a sequestro per poter effettuare rilievi, come quelli effettuati sull’Alfa 156 da parte del nucleo investigativo del comando provinciale di Ancona. Reperti e rilievi che saranno poi inviati al Ris di Roma per le indagini dattiloscopiche e biologiche per tentare di risalire agli autori del furto con spaccata a Corinaldo.

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