I numeri di Pane Nostrum 2015: sfornati a Senigallia 7500 kg di pane
430 i bambini delle scuole che hanno potuto osservare le fasi della lavorazione con il maestro Pediconi
Sono 7500 i kg di pane sfornato e venduto. Praticamente è come se ogni abitante di Senigallia ne avesse comprato una fila da 2 etti, senza contare quello acquistato negli stand dei vari espositori in piazza Del Duca, via Manni, piazza Manni e nel prato della Rocca Roveresca.
Pane Nostrum chiude la sua quindicesima edizione con degli ottimi risultati che rilanciano la manifestazione verso il 2016, con numerosi punti di forza. Senza dubbio l’esperienza dei laboratori e degli show cooking. Molto partecipati e con un livello di attenzione notevole, queste attività offrono dei momenti di formazione, educazione, apprendimento e aggiornamento su un alimento che, per troppi anni, è stato dato per scontato nelle nostre tavole e svilito della sua importanza. La ricerca sui grani antichi, negli ultimi anni, è la testimonianza di come questo settore sia ancora vitale e con tante novità da mostrare, contro le intolleranze e a favore di una buona digeribilità.
“Ennesimo successo per Pane Nostrum – dichiara il sindaco Maurizio Mangialardi -, un grande progetto capace di inserirsi nel tessuto imprenditoriale e sociale cittadino, di coinvolgere le eccellenze locali, a partire dall’istituto alberghiero Panzini, e di tracciare le prospettive per i nuovi settori economici come il turismo enogastronomico. Un successo che ci dimostra come la crescita dei territori dipenda sempre di più dalla valorizzazione della filiera corta e dei prodotti di qualità. È la rivincita di chi ha creduto in un modello di sviluppo sostenibile, di chi non si è mai arreso al fatto, troppo spesso dato per scontato, che agricoltura e artigianato dovessero soccombere alla massiccia industrializzazione del territorio.Grazie a quanti hanno collaborato con l’Amministrazione comunale a far crescere questo evento, su tutti la Confederazione Italiana Agricoltori, la Confcommercio Marche Centrali e la Camera di Commercio di Ancona. Infine, un sentito ringraziamento anche a Marche Expo, che ha organizzato l’edizione di quest’anno”.
Prosegue l’assessore allo Sviluppo economico e Commercio, Gennaro Campanile: “Pane Nostrum, con le sue attività e le sue storie, si conferma un festival internazionale del pane”.
Quattrocentotrenta sono stati i bambini, di sei istituti tra Senigallia e Sassocorvaro, che hanno potuto vedere le fasi di lavorazione del pane, con il maestro Giuliano Pediconi, per poi gustarlo nel prato con la marmellata artigianale.
Gli adulti che hanno partecipato al laboratorio a numero chiuso del maestro Antonio Cipriani e agli show cooking sono stati 140, a cui vanno aggiunti i presenti all’esibizione di Paolo Brunelli, di Palazzo Barberini e dell’INAP (Istituto Nazionale Assaggiatori Pani), aperti a tutti. E poi ci sono le migliaia di persone che, in questa quattro giorni di festa, hanno passeggiato tra i 61 stand e hanno partecipato ai 28 eventi organizzati, tra cui anche la rassegna cinematografica legata al cibo e gli incontri d’arte con la storica Anna Pia Giansanti.
Tra i vari tipi di pane si sta affermando quello di grano spezzato, grossolanamente schiacciato e che contiene al suo interno tutta la crusca ricca di fibre, l’endosperma fonte di proteine e carboidrati e il germe di grano, che ha una potente azione antiossidante in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi.
La giornata conclusiva ha visto lo show cooking dello chef stellato Mauro Uliassi che ha letteralmente deliziato i palati dei presenti con tagliatelle di seppia con pesto di alga nori, sandwich di triglie pecorino e verza e stoccafisso mantecato e tortino di patate. Grande la partecipazione anche al laboratorio promosso dall’Associazione Italiana Celiachia, dal titolo Mani in pasta senza glutine. Altro punto di forza della manifestazione, con una tematica da sviluppare e approfondire, come quella della cucina vegana.
Ora si guarda già al 2016, anno in cui cade il 150° anno dalla nascita di Nazzareno Strampelli, agronomo e genetista marchigiano, profondo innovatore della granicoltura italiana e mondiale, e protagonista della prossima edizione.
Pane Nostrum, la Festa internazionale del pane, è organizzata e promossa dal Comune di Senigallia, da Confcommercio Marche Centrali e C.I.A – Confederazione Italiana Agricoltori – e con il contributo della Camera di Commercio di Ancona che lo ha inserito all’interno degli eventi del Presidio diffuso Macro Regione Adriatico-Ionica e Blue Economy.
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