Insulti, rutti e minacce: condannata 57enne senigalliese
Dovrà risarcire i condomini con 15mila euro più le spese legali. La difesa: "Soffre di aerofagia"
Insulti, ma anche minacce e persino rutti in faccia ai vicini di casa. Per queste accuse è stata condannata una signora 57enne di Senigallia, impiegata, che avrebbe reiterato condotte violente e persecutorie nei confronti degli altri residenti di un condominio in zona Vivere Verde.
La vicenda iniziò nel 2010 ma la sentenza per quei comportamenti – che, stando alle accuse, venivano messi in atto anche in strada – si è avuta soltanto giovedì 17 settembre. La condanna, sospesa, è che la donna risarcisca con 15mila euro alcuni dei condòmini che l’hanno denunciata, soprattutto una vicina che per queste invettive sarebbe finita in terapia. Oltre a ciò, anche le spese legali, quantificate in altri 8mila euro.
La difesa potrebbe far ricorso: tramite il legale D’Adderio la donna ha sostenuto di soffrire di aerofagia, anche se il giudice non ha ritenuto sussistere alcuna giustificazione per gli altri comportamenti denunciati.
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