Senigallia, rottura della tubatura in via Rovereto: pericolo amianto -FOTO
Montanari: "Come è possibile sottovalutare una situazione così pericolosa?"
Passano giorni, settimane, mesi, anni, ma la questione amianto a Senigallia continua a rappresentare un problema preoccupantissimo sotto diversi punti di vista.
L’ultimo episodio è accaduto in via Rovereto, in zona Saline, a due passi dalla Statale Adriatica e dal Lungomare.
Nel pomeriggio di martedì 15 settembre (attorno alle ore 17,30) ho notato delle tubature in cemento amianto rotte. Le pericolosissime fibre erano chiaramente visibili ed erano state incellofanate e sigillate con un nastro recante la dicitura “Pericolo amianto”.
Ho subito documentato fotograficamente il triste spettacolo e, in zona, ho parlato con un incaricato della ditta Multiservizi che mi ha tranquillizzato, rassicurandomi sul lavoro che sarebbe stato effettuato per evitare qualsiasi rischio. Ovvero, andando entro la giornata, in un’apposita discarica attraverso il lavoro di una ditta incaricata e specializzata.
Il giorno seguente (mercoledì 16 settembre) alle ore 19,30 ho ricevuto una telefonata da parte della signora Armanda Letizi residente in via Rovereto 16 che mi informava con preoccupazione di essersi trovata nei pressi del marciapiede di ingresso della propria abitazione, i tubi in cemento amianto che avevo notato e fotografato il giorno precedente.
Mi sono così immediatamente recato sul posto e, dopo aver nuovamente immortalato la situazione, ho telefonato al 112 per segnalare il pericolo. I carabinieri mi hanno detto di avvisare la Multiservizi (071 7922529) alla quale ho spiegato del grave pericolo provocato dall’amianto rotto in via Rovereto. Posso infatti assicurare che, sebbene protetto, l’amianto è una sostanza capace di provocare danni inimmaginabili all’essere umano.
Anche per questo, l’incaricato della Multiservizi, mi ha assicurato che nella mattinata di giovedì 17 settembre avrebbe provveduto per garantire che l’amianto rotto sparisse da via Rovereto con le dovute precauzioni del caso.
Oltretutto, l’incaricato della Multiservizi mi ha ringraziato perché, secondo lui, senza la mia segnalazione, l’amianto sarebbe potuto rimanere lì molto altro tempo.
A questo punto mi auguro che tutto possa risolversi per il meglio ma mi domando come sia possibile sottovalutare una situazione così pericolosa !
L’amianto è una sostanza killer per la salute pubblica e questo a Senigallia non si dovrebbe dimenticare mai, visto che – a causa dell’amianto – sono morte centinaia di persone.
da Carlo Montanari
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