Tentato omicidio di Senigallia, fermati altri due rumeni dello stesso gruppo criminale
Le indagini dei Carabinieri sono proseguite e continuano a dare frutti: a Montacuto un 35enne e un 25enne
Sono stati fermati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione due rumeni parte di un’organizzazione criminale che gestisce le prostitute da Marina di Montemarciano al Ciarnin di Senigallia e coinvolta nel tentato omicidio avvenuto lo scorso luglio a Senigallia.
A finire in manette – mentre, con l’auto carica di valigie, stavano per lasciare l’Italia per approdare in Germania – sono stati C.C.I. e M.G.A., rispettivamente di 31 anni e 25 anni, originari di Sighetu Marmatiei, nella regione della Transilvania.
Complessa l’attività investigativa portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Cleto Bucci e dal tenente Antonio De Santis. Tutto è partito con l’episodio avvenuto la notte del 21 luglio in via Podesti, a Senigallia, dove un rumeno venne accoltellato (ferita che per poco non si è rivelata fatale) inzialmente per quelli che sembravano futili motivi.
Due giorni dopo, a Bologna, vennero arrestati gli esecutori materiali dell’aggressione, due rumeni di 25 e 27 anni, con forti indizi su una rivalità tra bande dedite allo sfruttamento della prostituzione.
Ma le indagini del Nucleo Operativo, dirette dalla Procura della Repubblica di Ancona, non si sono fermate lì. Dopo quasi un mese di attività di controlli, pedinamenti, audizioni informative, riconoscimenti fotografici e perquisizioni domiciliari, i militari senigalliesi sono venuti a capo dell’operazione denominata “Transilvania” scoprendo che i due aggressori facevano parte di un gruppo criminale che gestisce e sfrutta giovani rumene avviandole al meretricio sulla statale 16 ‘Adriatica’, da Marina di Montemarciano al Ciarnin di Senigallia.
Lucciole di strada ma anche per clienti facoltosi, “addestrate” a essere disponibili verso i clienti più esigenti con maggiorazione dei prezzi delle prestazioni e a inscenare lamentele e pianti pur di pretendere il più possibile dai clienti che pagavano anche più di mille euro per una notte d’amore.
Dopo ulteriori controlli messi in atto da parte dei Carabinieri della stazione di Montemarciano, i due C.C.I. e M.G.A. avevano deciso di far perdere le loro tracce per un po’, organizzandosi per partire alla volta della Germania. Ma i militari in borghese, dopo un mirato servizio di osservazione, li hanno bloccati sulla statale Adriatica mentre con l’auto carica di valigie stavano raggiungendo lo svincolo per l’autostrada.
L’auto, una Volkswagen Sharan, è stata sottoposta a sequestro, mentre i due sono stati trasferiti nella casa circondariale di Ancona Montacuto a disposizione della Procura della Repubblica di Ancona che nelle prossime ore dovrà chiedere la convalida dei fermi di indiziato delitto.
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