“Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, l’adesione del sindaco Mangialardi
“L’Europa ha il dovere di accogliere e tutelare chi scappa da guerre e persecuzioni”
Anche il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi sfilerà insieme alle persone che venerdì 11 settembre daranno vita alla “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” per chiedere rapidi cambiamenti alle politiche migratorie europee e globali, a partire dalla certezza di corridoi umanitari sicuri per le vittime di guerre, catastrofi e dittature, un’accoglienza degna e rispettosa per tutti, la chiusura dei luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti, e la creazione un sistema unico di asilo in Europa.
“Ho ritenuto giusto aderire – spiega il sindaco Mangialardi – perché il dramma di tante donne e uomini in fuga da guerre e persecuzioni non può continuare a lasciarci indifferenti. Di fronte a un fenomeno migratorio che, come segnalano gli esperti, si annuncia duraturo e inarrestabile, i governi dell’Unione europea hanno il dovere di dar vita a una politica unitaria che preveda anzitutto la piena tutela dei diritti umani e l’avvio di un comune sistema di accoglienza per evitare di scaricare i costi sociali dell’immigrazione sui Paesi di frontiera, con il rischio di alimentare forme di razzismo e intolleranza. In un certo senso, l’emergenza migranti offre a tutto il continente una grande opportunità: da qui, infatti, può partire una nuova idea di Europa fondata sulla solidarietà e la cooperazione, capace di andare oltre la mera unità monetaria”.
A Senigallia la Marcia è organizzata dalla Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti”, dalla Caritas e dalla Commissione Migrantes e si svolgerà in contemporanea con la manifestazione nazionale di Venezia, che vedrà centinaia di donne e uomini camminare scalzi fino al cuore della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica.
L’appuntamento è alle ore 17.30 al piazzale della Libertà. Da lì il corteo si muoverà lungo il seguente percorso: spiaggia di Levante, Banchina di Levante, Banchina della Guardia Costiera, sottopasso pedonale di Via Bovio, Via Perilli sino all’arco che immette sulla Piazza del Foro Annonario e dall’arco opposto ingresso su Via Manni, Piazza del Duca, Via Marchetti, Corso 2 Giugno e infine Piazza Roma dove giungerà intorno alle ore 19. Qui si terrà una sosta di riflessione con interventi e testimonianze.
Per approfondimenti e informazioni consultare il sito //donneuominiscalzi.blogspot.it/. Inoltre, è possibile aderire anche tramite la pagina facebook “La marcia delle donne e degli uomini scalzi: Senigallia ci sta!”.
tuttacanna-s610.
Vi segnalo che dopo 67 mesi dall'inaugurazione FARLOCCA del (nuovo?????) monoblocco (regnante ancora la "zarina") forse qualcosa si va sistemando all'ultimo piano di quell'edificio.
Il sindaco RICCIOLino si sbrighi a confermare(???) in questa occasione e/o in qualche altra, che sta ospitando a casa sua (con foto acclusa) una famiglia di "rifugiati SIRIANI" !!!!!! In Europa è stato preceduto dal premier finlandese; se vuole essere proclamato il sindaco più BUONO (oltre che più BELLO) d'Italia ha pochissimo tempo.
Continuare a rammentare che: A) Senigallia sette-7 assessori UNO in più che in consiglio regionale? B) molte foto al giorno c'imprimono in testa la bellezza del ricciolino. s.n.d.610
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