Resta in carcere il pakistano accusato di tentato omicidio a Senigallia
L'uomo, di 33 anni, aveva accoltellato due bengalesi durante una rissa in via Verdi
Resta in carcere il trentatreenne pakistano Iqbal Zahid, accusato di tentato omicidio e lesioni nei confronti di due cittadini bengalesi dopo una rissa con accoltellamento avvenuta in via Verdi, a Senigallia, nella serata di lunedì 31 agosto.
Lo ha deciso il Gip durante la convalida dell’arresto: Zahid si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto ad Ancona. Tramite il suo legale, l’avvocato Roberta Pierantoni, il pakistano ha sostenuto di essersi soltanto difeso durante la lite.
Il diverbio è stato originato da futili motivi: Zahid aveva venduto un biglietto del treno ad uno dei due bengalesi, ma quest’ultimo aveva lamentato l’impossibilità di usarlo, perché, a suo dire, già obliterato.
I bengalesi erano stati soccorsi da un’ambulanza: uno dei due, in particolare, era stato ricoverato nell’ospedale di Torrette di Ancona per le ferite riportate nell’accoltellamento.
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