Vallone, armi in casa: 36enne colto da malore dopo l’arresto
L’uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari
E’ stato colto da malore subito dopo gli accertamenti che hanno portato al suo arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi avvenuto nella serata del 23 agosto. Protagonista M.M., 36enne residente al Vallone.
L’uomo, cardiopatico, si sarebbe sentito male nel corso degli accertamenti seguiti alla perquisizione domiciliare durante la quale la Polizia ha scoperto un arsenale composto da quattro fucili, una mitraglietta e otto pistole, spray al peperoncino di tipo militare, un lampeggiante del tipo in uso alla polizia e ogive di proiettili.
All’uomo, viste le sue condizioni di salute, sono stati concessi gli arresti domiciliari. Si svolgerà nella mattinata odierna del 26 agosto l’udienza di convalida dell’arresto. L’accusa per il 36enne è quella di possesso senza autorizzazione dell’arsenale.
Le indagini sarebbero scattate a seguito di una segnalazione dell’Interpol: gran parte dell’arsenale infatti sarebbe stato acquistato da M.M. all’estero; l’uomo infatti, a seguito di una denuncia risalente al 2007, non poteva detenere le armi in questione. Per l’acquisto dei fucili il 36enne avrebbe usato la madre come prestanome: la 62enne, dipendente comunale molto conosciuta in città, è risultata comunque completamente estranea ai fatti.
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