Senigallia, arrestato 36enne: aveva in casa un arsenale
L'uomo aveva modificato armi a piombini in modo da essere letali
Teneva in casa un arsenale: armi a piombini modificate in modo da essere letali. A finire in manette un 36enne di Senigallia, M.M., le sue iniziali. L’accusa per l’uomo è di importazione e modifica di armi illegali, violazione del divieto di detenere armi e omissione nella corretta detenzione delle armi.
Tutta da chiarire la motivazione per cui il 36enne deteneva questo arsenale. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Ancona, in collaborazione con i colleghi del commissariato di Senigallia e della Polizia Scientifica. Il blitz è avvenuto nell’abitazione del 36enne, situata lungo la strada Arceviese.
Nello specificosono stati sequestrati quattro fucili, una mitraglietta e otto pistole, oltre a spray al peperoncino di tipo militare, un lampeggiante del tipo in uso alla polizia e ogive di proiettili; tutte le armi erano senza matricola.
L’indagine era scattata da una segnalazione dell’Interpol in quanto l’uomo aveva acquistato parte dell’arsenale all’estero. Il 36enne, a seguito di una denuncia del 2007 per estorsione, non poteva infatti detenere armi; per questa ragione, per l’acquisto delle suddette, usava come prestanome la madre 62enne.
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