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La famiglia senigalliese dei Benedetti al centro dell’ultimo libro di Marco Severini

Il 13 agosto la presentazione del volume nella libreria Iobook

Area Forma e Colore
Il filo sottile

La storia contemporanea è ricca di eventi e mutamenti. E Senigallia è una città ricca di tradizioni storiche.

C’è un modo sempre più seguito dagli studiosi di scandagliare gli avvenimenti del passato ed è quello dell’ottica familiare, una visuale originale e intrigante per analizzare le continuità e i cambiamenti del processo storico. È questa l’operazione dell’ultima monografia di Marco Severini, Il filo sottile. Legami di famiglia, intrecci di storia (Pensiero e Azione Editore, 2015), che viene presentata giovedì 13 agosto, alle ore 19.30, presso la libreria Iobook.

La famiglia al centro della narrazione è quella dei Benedetti, radicata in città fin dagli inizi del XVI secolo e i cui rappresentanti sono stati, in età contemporanea, importanti amministratori comunali. Tra questi spicca la figura di Filippo Benedetti (1932-2010), vicesindaco della seconda giunta Zavatti nei primi anni sessanta e figura emergente, insieme a Sergio Anselmi e ad altri giovani, di un modo particolare di fare politica e cultura. A Filippo, professore con sorriso capace di educare con passione intere generaziooni di studenti, è dedicato, anche in questa 3° edizione dell’opera – presentata in importanti kermesse come il Salone Internazionale del Libro di Torino –, un lungo e appassionato capitolo.

Più in generale, l’ultimo libro del prof. Severini, contemporaneista dell’Università di Macerata, esamina la fitta e complessa trama che, tramite questo noto casato citadino, lega la regione marchigiana con quella piemontese attraverso una serie di uomini e donne che furono a loro modo protagonisti di congiunture che hanno fatto la storia del nostro Paese: l’Unità d’Italia, le guerre mondiali, la Resistenza, l’impegno civile, politico e umanitario, la rinascita del secondo dopoguerra.

Presenta la prof.ssa Lidia Pupilli, Vicepresidente dell’Associazione di Storia Contemporanea.

Commenti
Solo un commento
Giovanni Gregoretti
Giovanni Gregoretti 2015-08-12 23:50:17
non potrò mai dimenticare le lezioni del professor Pippo Benedetti, così lo chiamavamo, all'epoca. Era un grande insegnante, ma non solo di materie scolastiche. Il suo parlare era un insegnamento per la vita. Ciao Pippo!!! Un caro saluto, ovunque tu sia, da un tuo affezionato studente.
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