Il Festival Organistico torna a Senigallia per il sesto appuntamento 2015
Paolo Bougeat il 5 agosto si esibisce nella Chiesa dei Cancelli
Continua con successo la XIV edizione del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia”, che mercoledì 5 agosto vedrà esibirsi all’Auditorium dei Cancelli Paolo Bougeat, organista, clavicembalista e compositore aostano, vincitore di prestigiosi premi in concorsi internazionali, che si esibirà all’organo Jacobi et filiorum Bazzani del 1856, magnifico esempio di arte organaria dell’Ottocento, restaurato nel 2005.
La serata di mercoledì segue quella suggestiva che si è svolta domenica 2 a Serra de’ Conti, dove Roberto Padoin ha incantato il pubblico presente con un’esibizione su due organi, la prima parte nella Chiesa di Santa Maria de Abbatissis e la seconda nella Chiesa di Santa Maria Maddalena.
È stata una serata unica nella storia del Festival, perché l’idea del concerto itinerante è una novità rispetto alle scorse edizioni, che ha riscosso un ottimo successo.
Una chiesa gremita si è lasciata guidare dalla superba interpretazione del maestro Padoin, che ha approntato un programma raffinato per questo concerto, offrendo un repertorio brillante e variegato.
Nella prima parte, all’organo Cioccolani, l’organista si è concentrato su autori tedeschi come Pachelbel, Walther e Mozart, che nelle loro composizioni e trascrizioni hanno dialogato continuamente con lo stile italiano, protagonista della seconda parte del concerto, quella svoltasi all’organo Gennari di Santa Maria Maddalena.
Emozionante questo secondo momento, sia per il luogo, simbolo di spiritualità senza tempo per tutti gli abitanti di Serra de’ Conti presenti in sala, sia per gli appassionati del Festival che sono stati rapiti dalla bellezza del luogo e dall’unicità dell’organo Gennari, che con il suo tamburo interno collegato a dei campanelli ha offerto suggestioni irripetibili.
Qui il maestro Padoin si è esibito sui più grandi compositori italiani di terra veneta, Storace, Marcello e Valeri, per chiudere la serata con un omaggio finale a Giovanni Morandi, compositore marchigiano.
Nel percorso che si è svolto nel centro storico del borgo, il pubblico ha anche potuto affacciarsi nella Chiesa di San Michele, con una breve visita guidata che ha permesso di scoprire un gioiello quattrocentesco di architettura e pittura, con affreschi originali ancora visibili e perfettamente conservati.
Una serata che si è conclusa all’insegna della tradizione con la degustazione offerta dall’azienda agricola Poderi Mattioli nell’atrio del Museo delle Arti Monastiche, che ha offerto un assaggio dei vini prodotti dalla stessa, a rimarcare il legame tra le bellezze culturali e le tipicità culinarie del borgo.
Un ringraziamento particolare va all’amministrazione di Serra de’ Conti, che con la collaborazione di Don Emanuele e di don Severino ha permesso di vivere una serata che rimarrà esemplare nel percorso del Festival, e che ha sottolineato come questa manifestazione sia un momento prezioso di valorizzazione culturale ma non solo del territorio.
Per il prossimo appuntamento si torna a Senigallia, mercoledì 5, con il maestro Paolo Bougeat nello splendido Auditorium dei Cancelli.
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