Sono in corso le indagini dei Carabinieri per far luce sull’incendio doloso avvenuto in località Vallone di Senigallia, nella nottata tra sabato 1 e domenica 2 agosto.

Le fiamme sono scoppiate intorno alle ore 4:50, quando è stato dato l’allarme a Vigili del Fuoco e Carabinieri immediatamente intervenuti lungo la strada comunale del Vallone. A fuoco sono andate una Alfa Romeo 159 station wagon, completamente distrutta, e la parte posteriore di un furgone (ruota dx e carrozzeria) di proprietà della stessa persona arrestata dai Carabinieri lo scorso 15 luglio a Senigallia per furto e attualmente ai domiciliari.

Mentre i Vigili del fuoco erano impegnati a spegnere le fiamme, i militari facevano luce sull’episodio, dovuto, secondo i primi rilievi al gesto volontario di una o più persone. I militari sono infatti convinti che si tratti di un rogo doloso poiché, oltre ad essere stati incendiati due mezzi non adiacenti tra loro, sono state rinvenute anche due bottiglie contenti, si pensa, benzina. I Carabinieri, guidati dal capitano Cleto Bucci, pensano che non si tratti di un atto estorsivo, bensì di un gesto di “vendetta” per motivi personali tra chi ha appiccato l’incendio e il proprietario dei mezzi.
Le generalità non sono volutamente state rese note.