“Un voto coraggioso, non facile, di responsabilità verso la cittadinanza”. E’ quanto sottolinea Lista civica Vivi Senigallia in merito al voto favorevole che ha approvato il bilancio di previsione.
Un bilancio che tutti avremmo voluto diverso, ma a cui crediamo difficilmente potevano esserci alternative. Abbiamo scelto di mantenere la qualità dei nostri servizi sociali e di difendere il turismo, in un quadro difficile con l’introduzione della contabilità armonizzata che ha trasformato 6 milioni di euro di avanzo in 5,2 milioni di debito, con i continui tagli dei trasferimenti statali destinati agli enti locali (e di “spending review” la nostra Amministrazione ne ha fatta eccome dal 2010!) e con la morsa del patto di stabilità.

Abbiamo quindi dato un voto nel rispetto dell’equilibrio di Bilancio e del Patto di Stabilità, seppur quest’ultimo riteniamo debba essere profondamente ridiscusso tra Stato e Enti Locali. L’amministrazione comunale ha giustamente mantenuto l’attenzione il più possibile alle esigenze dei soggetti più deboli ed ai servizi alla persona, e le leve fiscali attivate oggi si allineano alle scelte che gli altri Comuni marchigiani hanno intrapreso già da qualche anno. Restiamo comunque il Comune con la fascia di esenzione Irpef più alta nel panorama regionale. Siamo il comune che mantiene servizi pubblici essenziali intatti, non cedendo ad una loro riduzione oppure ad una cessione come ad esempio per il servizio idrico integrato.
Abbiamo perciò dato un voto che guarda al futuro, fiduciosi che un cambiamento positivo per gli Enti locali sia possibile, attivandoli finalmente come volano di sviluppo economico e non più semplicemente per fare cassa da parte dello Stato.

Respingiamo così al mittente le accuse “di un voto silente e vigliacco”, volendo far notare che il nostro modo di fare politica è profondamente diverso da quello del Consigliere comunale Roberto Paradisi. Noi avremo sempre al centro l’interesse dei cittadini, a quanto pare le opposizioni in Consiglio comunale no, non apportando nessun contributo diverso dagli attacchi alla compattezza di questa maggioranza e all’assessore al Bilancio.