La crisi della Grecia attraverso i romanzi di Petros Markaris
Il grande giallista greco a Senigallia per “Ventimilarighesottoimari”
Da oltre un mese gli incerti effetti della drammatica crisi che sta vivendo la Grecia è prepotentemente ritornata all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale, imponendosi al vertice dell’agenda politica di tutti i governi europei. Uno scenario che ha colto molti di sorpresa e che desta grandi preoccupazioni sul futuro della stessa Unione europea.
Chi invece non è rimasto sorpreso, e anzi ha fatto della crisi greca la cornice dei suoi romanzi polizieschi, è Petros Markaris, dalla cui penna è nata la celebre saga del commissario Kostas Charitos, che lettori e critica di tutto il mondo hanno subito ribattezzato “il fratello greco di Maigret” e “il Montalbano di Atene”.
Proprio Markaris sarà uno degli ospiti più attesi della quarta edizione del Festival “Ventimilarighesottoimari in Giallo”, evento organizzato dal Comune di Senigallia, in collaborazione con la Fondazione Rosellini e la libreria IoBook, in programma dal 19 al 25 agosto.
Un’occasione da non perdere per gli amanti del genere, ma anche per chi vuole comprendere meglio le dinamiche che hanno portato al collasso economico il paese ellenico. Infatti, attraverso gli occhi e le gesta del commissario Charitos, impegnato a risolvere i più efferati omicidi che scuotono un’Atene già messa in ginocchio dalle tensioni sociali, dalla corruzione e dalle politiche della Troika, Markaris indaga la storia recente del suo Paese e i costumi politici e sociali della società greca, forse addirittura meglio di tanta letteratura specializzata.
Intellettuale poliedrico e di grande talento, scrittore di opere teatrali, Markaris ha anche collaborato con il grande regista greco Theo Angelopoulos nei film I giorni del ’36, Alessandro il Grande, Il passo sospeso della cicogna, Lo sguardo di Ulisse (Premio speciale alla Giuria di Cannes nel 1995), L’eternità e un giorno (Palma d’oro a Cannes nel 1998). Inoltre, vanta una collaborazione con la regista turca Yesim Ustaoglu in Waiting for the clouds.
La giornata dedicata a Markaris sarà quella del 21 agosto e inizierà alle ore 18,30, al cortile della Rocca Roveresca, con l’incontro intitolato I Labirinti di Atene, dove lo scrittore discuterà con il pubblico sul ruolo della crisi economica nei suoi romanzi. Alle ore 20, appuntamento alla Terrazza della Rotonda per un aperitivo a base di olive greche, ascoltando la lettura delle più belle pagine dei suoi libri a cura del Circolo dei lettori di Senigallia.
Ma non finisce qui. A Markaris, gli organizzatori hanno voluto dedicare anche la novità di questo Festival, la sezione Noir & Food, che mira a valorizzare le eccellenze gastronomiche di Senigallia. Ai ristornati cittadini, l’Amministrazione comunale ha chiesto di inserire nel proprio menù cibi dedicati alla cucina greca durante i giorni del Festival, attingendo preferibilmente dai piatti tipici citati nei romanzi di Markaris. Tra questi, il suvlaki (spiedino arrotolato in una piadina), lo spanakòriso (spinaci con riso), il branzino à la spetziota, le dolmades con la salsina di uovo e limone, il soufflé di carciofi e il vitello al limone con il riso. Tutti i ristoranti che aderiranno all’iniziativa riceveranno gratuitamente gli adesivi con il logo della manifestazione e verranno indicati nel sito ufficiale del Festival www.ventimilarighesottoimari.it. Per aderire basta inviare una e-mail all’indirizzo ventimilarighesottoimari@comune.senigallia.an.it e comunicare il piatto prescelto.
Il “Markaris day” si concluderà alle ore 21,30 alla Rotonda a mare, dove lo stesso autore presenterà il suo ultimo libro Titoli di coda, edito da Bompiani.
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