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Panico per le borse asiatiche, calo peggiore dal 2008

I mercati non tremavano così da molto,al Grexit si aggiunge la paura per la bolla cinese

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Drammatici gli aggiornamenti relativi alle borse asiatiche. La borsa cinese era da tempo pervasa da una bolla speculativa che l’aveva fatta crescere, negli ultimi 12 mesi, del 150% . Ora la bolla è esplosa. Nella giornata di Mercoledì 8 luglio 2015 la borsa di Shangai ha perso l’8% arrivando ad una perdita complessiva del 35% negli ultimi 30 giorni.

La metà dei titoli sono stati sospesi. Durante il corso della gionata, grazie ad annunci ed interventi positivi, le cose sono andate migliorando ma la chiusura ha comunque registrato dati economicamente terrificanti con Shangai che ha perso il 5,91% e Hong Kong il 5,8% (vittima dei listini cinesi).

La situazione a livello mondiale è davvero problematica, i principali mercati finanziari sono ora in forte difficoltà. La banca centrale cinese, che ha sede a Pechino, nonostante i vari tentativi fatti, non è riuscita a gestire la situazione e ora c’è il rischio che l’esplosione di questa bolla possa causare ingenti danni all’economia mondiale.

Il governo cinese ha già annunciato una serie di misure di sostegno per i mercati una di queste consiste nel forte incremento dell’acquisto di azioni da parte di enti pubblici.

Si può dire che, in questo momento, l’Asia stia influenzando negativamente le borse europee che però con il caso Grecia sono state tra le maggiori responsabili dell’esplosione della bolla speculativa che pervadeva il mercato cinese.

 

Riccardo Balzani
Pubblicato Sabato 11 luglio, 2015 
alle ore 13:59
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Commenti
Solo un commento
un povero tra i poveri (di politica) 2015-07-11 16:09:08
"CORSI E RICORSI STORICI" Per gli interessi di pochi, che si sono sempre ritenuti invincibili, intoccabili o superiori a tutti gli altri e quindi nel diritto di comandare, anche sulle vite dei sudditi e/o dei popoli, si sono fatte le guerre. La storia insegna dalla prima guerra mondiale, e a poco distanza di tempo, alla seconda guerra mondiale. I governanti e i potenti (capitalisti) non hanno ancora capito che senza il popolo non si va avanti ma si distrugge solamente il tutto. Ora l'evoluzione delle armi da guerra costruite ci hanno insegnato che oltre alla bomba nucleare non si può più andare altrimenti si distruggerebbe se stessi La conseguenza era ed è cambiare il modo di combattere le guerre. Ora si sta combattendo la terza guerra mondiale, ed in pochi se ne sono accorti, la guerra monetaria e dei mercati a livello mondiale. L'america è stata attaccata, per sua colpa, nel 2009 con l'esplosione della bolla speculativa, creando poveri e recessione peggio della crisi del 1929, per la durata della stagnazione economica l'america ha dovuto chiedere aiuto all' Europa, per il tramite dei suoi imprenditori, e fabbricando armi, cioè stampando moneta a dismisura per rilanciare l'economia, creando così un falso mercato monetario. In Europa unita, creata ma non costituita negli intenti iniziali, per il capriccio di pochi potenti, sempre presente la Germania unita nello scoppio delle guerre (non solo per questo fu deciso di dividerla forse a ragione)hanno deciso di imporre i loro rigori monetari e modo di gestirsi sapendo dall'inizio che altri stati membri avrebbero sofferto quelle imposizioni sino al tracollo ed alla sottomissione ai paesi nordici con la resa incondizionata degli stati del sud Europa ed allargando il conflitto monetario a tutta l'europa ed anche alla Russia imponendogli l'embargo con la scusa dell'Ucraina. Ora non rimaneva che vedere chi avesse attaccato monetariamente l'america e chi conveniva attaccare nello stesso modo e chi meglio di coloro che avevano comprato gran parte del debito americano? La Cina forse l'unica che conveniva attaccare facendo scoppiare un'altra bomba e/o bolla speculativa aprendo il conflitto a livello mondiale con tutti i paesi dell'Est. Il conflitto ha raggiunto o sta raggiungendo il picco massimo, avendo mietuto morti e feriti, (gente portata alla fame o al massimo livello di povertà) distruzioni di paesi e civiltà che ora sono occupate e non possono vivere a loro modo e costume. Le Guerre ora si combattono senza aeri, navi e/o carri armati, senza vedere soldati in divisa. Questo fino a quando i nostri governanti e i potenti (magari nuovi arricchiti) non decideranno che può bastare e tornare ad una pace costruttiva. Nella durata della mia vita ho sempre sperato di non vivere una guerra per colpa della stupidità delle persone e dei loro stupidi principi, abituato a vedere le guerre nel vecchio modo di intenderle, ma mi sono dovuto ricredere visto il modo attuale di combatterle. Spero finisca presto ma sento sempre più imbecilli gridare cosa è giusto e cosa non è giusto fare. Dio ci perdoni tutti per quello che (loro) stanno facendo.
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