Due concerti che in modo diverso hanno acceso il Foro Annonario lasciando in estasi il vasto pubblico accorso nel cuore di Senigallia per quelli che erano considerati gli avvenimenti clou della 10^edizione del CaterRaduno.

Giovedì 2 luglio è stato il cantautore Michele Salvemini, in arte Caparezza, ad incendiare la folla oceanica che aveva invaso il centro di Senigallia; un Foro Annonario che faceva registrare il tutto esaurito già diverse ore prima dell’inizio del live a dimostrazione del rapporto ‘speciale’ tra il cantautore di Molfetta ed il pubblico della Spiaggia di Velluto.

Il Museica Tour non solo non ha tradito le attese (N.b.: “Premio Miglior Live d’Autore dell’anno” nel 2014), ma ha letteralmente mandato in estasi i tanti accorsi. A riguardo del tour lo stesso Caparezza aveva affermato “Museica è il mio museo, la mia musica, il mio album numero 6. È stato registrato a Molfetta e mixato a Los Angeles dal pluri-blasonato Chris Lord-Alge. Essendo io sia l’autore che il produttore artistico, lo considero come un nuovo “primo” disco. È un album ispirato al mondo dell’arte, l’audio-guida delle mie visioni messe in mostra. Ogni brano di Museica prende spunto da un’opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto. Non esiste dunque una traccia che possa rappresentare l’intero disco, perché non esiste un quadro che possa rappresentare l’intera galleria. In pratica questo album, più che ascoltato, va visitato”.

Discorso diverso per il live di Luca Barbarossa and The Social Band: il live del cantautore romano, accolto comunque con calore dal pubblico (più maturo) accorso, è stato come da pronostico un concerto più intimista in cui l’autore ha alternato aneddoti ai brani che hanno ripercorso tutta la sua trentennale carriera.

FOTO LORENZO CECCARELLI