Prende sempre più forza a Senigallia lo slogan “Zeroslot” contro la ludopatia
L'associazione cresce e si lega maggiormente al territorio con iniziative per la sensibilizzazione
“La morte di Mattia Mastrogiacomi è stata uno choc e un dramma per la comunità di Senigallia, ma dalla tragedia nasce una grande opportunità: quella di dare vita a una concreta ed efficace campagna di sensibilizzazione contro la ludopatia e il proliferare delle sale slot e videolottery, piaga sociale che, con l’avallo dello Stato, sta distruggendo l’economia”.
E’ Fabrizio Mastrogiacomi, padre di Mattia e fondatore dell’Associazione Zeroslot a portare questo messaggio per presentare le attività, già in atto e che proseguono ora con più forza, del sodalizio nato dopo l’evento tragico del 5 aprile 2014, come risposta a quel fenomeno che ha distrutto la vita non solo del 34enne senigalliese, ma anche della sua famiglia e dei suoi amici.
Attorno alla famiglia Mastrogiacomi si sono stretti gli amici di Mattia, seguiti da tanti altri ragazzi di Senigallia, da attività commrciali e da società sportive che magari non lo conoscevano, forse non conoscevano neppure l’entità della piaga che è la ludopatia anche in una piccola città, ma si sono trovati di fronte a un mondo dove il “dio Denaro” impera sopra ogni cosa, calpestando vite e dignità delle persone in nome del bieco profitto. Un dio che viene venerato anche dallo Stato, visto che legalizza il gioco d’azzardo e condona ai gestori evasioni fiscali da capogiro, non andando a recuperare negli ultimi tasse non pagate per 98 miliardi di euro.
Anche a Senigallia il problema esiste ed è sotto gli occhi di tutti, più di quanto immaginiamo. Come fa notare Alessandro Genovali di Arvultùra: “Nella nostra città si permette l’apertura di sale slot e videolottery accanto al campus scolastico, in una zona che sarebbe opportuno ritenere sensibile e “off limits” per tale tipo di attività”.
L’Associazione Zeroslot sta conducendo da mesi la sua campagna di sensibilizzazione, con incontri nelle scuole che si faranno sempre più incisivi, con riconoscimenti come quello che giovedì 2 luglio alle 19.30 verrà consegnato al Caffè del Corso per aver eliminato macchinette per il videopoker e slotmachine, con la presenza all’X-Masters Award, e l’appuntamento per settembre con la proiezione, alla presenza del regista, del docufilm “Vivere alla grande” di Fabio Leli.
L’associazione non viaggia da sola, ma sta coinvolgendo oltre ai singoli cittadini anche strutture sanitarie impegnate nel recupero di pazienti affetti da ludopatia: operazione, quest’ultima, tra le più complicate, a causa della natura subdola e non conclamata con la quale la patologia si insinua e non emerge nelle persone, logorate psicologicamente, colpite dal pregiudizio e dalla vergogna. Nel senigalliese sono state circa 50 i contatti ricevuti nel 2014 da enti come IRS L’Aurora, ma solo una parte di questi si è poi trasformata in percorsi di recupero. “Una percentuale davvero minima e che non rispecchia affatto la vera entità del fenomeno” spiega Novella Pesaresi della cooperativa sociale.
Accanto a Zeroslot si stanno schierando anche tante altre realtà di Senigallia e oltre: il presidio locale di Libera (rappresentato da Nausicaa Fileri), lo Spazio Autogestito Arvultùra, Slotmob #106 Senigallia (rappresentato da Paolo Manoni), la cooperativa sociale Quanto Basta, Banca Etica, IRS L’Aurora. Tutti impegnati nel portare avanti il messaggio contro la ludopatia e contro il placet dello Stato alle attività che la stimolano e per un’economia il cui rilancio si basi su eticità ed equità, non sullo spremere i disperati; messaggio che Fabrizio Mastrogiacomi vorrebbe portare al cospetto della politica, non solo locale, ma anche nazionale. Una prima occasione si presenta già nella mattinata di sabato 4 luglio, quando all’interno del CaterRaduno è previsto un incontro alla Fenice con Laura Boldrini, Rosy Bindi e don Luigi Ciotti.
Per conoscere l’Associazione Zeroslot, i suoi soci e le sue attività: zeroslot@libero.it e appuntamento in piazza Roma, al Caffè del Corso, giovedì 2 luglio alle 19.30.
Qui trovate la lista dei 140 senatori, notare al n°4 la Senatrice Amati paladina della giustizia sociale assieme alla Granaiola. Complimenti!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!