Saluto con interesse e rispetto le dimissioni (anche dolorose sul piano personale) dal Pd, di Beatrice Brignone.

Avevo avuto modo di confrontarmi con Beatrice Brignone a Milano durante Human Factor nel gennaio di quest’anno e si era convenuto nella necessità di pensare alla costruzione di una Sinistra fuori da questo Pd.

Sicuramente, dopo la svolta neoliberista e confindustriale nelle politiche del lavoro, nella scuola, dopo una legge elettorale che annulla il pluralismo consegnando il governo del paese ad una esigua maggioranza, il tempo di cercare di cambiare le cose da dentro il Pd e condividere una comune visione di valori e programmi istituzionali, è terminato!!.

Quindi vedo del tutto faziose le polemiche di chi afferma che la Brignone si deve dimettere e che sta tradendo il Pd, la Brignone è stata eletta con un manifesto elettorale “Italia Bene Comune” con un programma totalmente diverso da quello che sta attuando Renzi, quindi mi sento di dire che è questo mutamento genetico del Partito Democratico che ha tradito la Brignone e non l’inverso.

Prova di questo forte malessere sono le dimissioni di altre compagne come Catia Ventura,  Carla Gambelli, Myriam Fugaro, Concetta Contini e Marina Barausse.

Da Senigallia come da altri territori della provincia Sinistra Ecologia Libertà è disponibile per un percorso politico “plurale “, con tutte quelle forze come “ Possibile”, per raccogliere le energie che in questi mesi sono andati all’astensionismo, per una sinistra che sia di governo ma con un’agenda alternativa e di conflitto al neoliberismo.

Non da ultimo, i locali della sede e il gruppo consiliare comunale di “ La Città Futura” sono a disposizione per condividere spazi e confronto politico con “Possibile” e quanti pensano a sinistra del Pd: un nuovo inizio.

Il Coordinatore del Circolo Sel di Senigallia – Francesco Mancini