Dal Pd Senigallia una lettera aperta a Beatrice Brignone
"Sei stata aiutata da chi crede nel partito democratico ed eletta grazie ai voti di chi scelse il PD e non Civati"
Cara Beatrice,
come dici “C’è sempre un momento esatto in cui capisci che una storia è finita“. Un semplice comunicato su Facebook per comunicare e condividere, forse ai tuoi solo “mi piace”, l’esigenza maturata di segnare un cambiamento, è stata una scelta difficilmente condivisibile.
Avremmo apprezzato che la tua decisione fosse stata condivisa anticipatamente innanzi ad un organismo del partito di cui hai fatto parte, anche solo per comunicare le tue motivazioni ed il tuo senso di disagio. Ci è dispiaciuto apprendere della tua presa di posizione dal telegiornale nazionale, specialmente dopo aver vissuto la sana “euforia” di sapere che un rappresentante politico della nostra città sarebbe andata a sedere sugli scranni più importanti del massimo collegio legislativo.
Dici che non sei cambiata e che ora rispondi alla tua coerenza, indissolubilmente legata alla parola data e di questo ne siamo convinti. Del resto abbiamo sempre saputo che si agitavano in te sentimenti contrastanti, ma li abbiamo sempre considerati una ricchezza da poter condividere nel dibattito interno, perché i valori di cui ti fai portatrice sono condivisi anche nel nostro partito.
Di questo fatto ne hai avuto un concreto riscontro, ci riferiamo alle tante persone perbene ed oneste, piene di sincera passione politica che ti hanno sostenuta: ti hanno appoggiato quando ti sei candidata a diventare segretario del partito, ti hanno sostenuto nella tua corsa al consiglio comunale, ti hanno sostenuta nella campagna alle primarie per il parlamento. Queste persone che tu stessa definisci perbene (e lo sono) si sono spese in parole, tempo e dedizione per aiutarti a raggiungere gli obiettivi che ti eri prefissata, credendo tuttavia nel progetto del partito democratico.
La coerenza con il tuo percorso politico suggerirebbe di interrogarsi se sia giusto o meno accettare quel posto in Parlamento raggiunto grazie ai voti ricevuti dagli elettori del partito democratico, se forse quel seggio, nella aspettativa degli elettori, se lo meriti di più un candidato che continuerà a sostenere il partito democratico.
Da un punto di vista umano, che è altro da quello politico, ci rendiamo conto che l’opportunità che ti si presenta è irripetibile e fortemente qualificante, per questo ti chiediamo, qualora dovessi accettare il ruolo di parlamentare, di marcare il tuo voto con senso di responsabilità, nei confronti del tuo territorio, del paese e soprattutto nei confronti di coloro che inconsapevolmente (in un contesto di liste bloccate) ti hanno eletto a loro rappresentante.
Se lo meritano certo quelle tante persone perbene che alle politiche hanno espresso il loro voto non certo per Civati ma per il Partito Democratico.
dal II circolo PD di Senigallia
Siamo al ricatto...manco vi avessero cacciato un petardo su per il....che prurito eh! Prima incensata:la parlamentare che spala il fango delle fiumana,questa ragazza così responsabile,questa mamma di 2 bambini che trova il tempo per occuparsi di politica,adesso invece:ti devi dimettere,non sei coerente,ti dovevi confrontare con noi,e,se devi votare,allora DEVI VOTARE PER NOI!e tutte le fregnacce dell'Allegrezza e gli attacchi gratuiti,fatti da persone che stanno attaccate alla poltrona e che per Senigallia non hanno fatto mai un c+++o se non incensare quel salame populista come il suo mentore che sta a roma e a fare selfie sotto il comune quando la città era massacrata dal fango e dall'acqua.
Bella coerenza,e grande rispetto per le opinioni e le scelte,di una persona che,finalmente,non si spalma con i diktat del partito,non li accetta,ma trova la sua strada,sicuramente in salita,visto che proprio i suoi "colleghi" sono i primi a dargli contro.
Però questi vi stanno bene eh??
http://www.repubblica.it/speciali/politica/data-journalism/2015/03/16/news/cambi_di_casacca_camera_senato_parlamento_trasformista_scouting_deputati_senatori-109152167/
E se in ciò che ha promesso allora, ci crede ancora oggi , cosa c'è di così scandaloso a cercare di portarlo avanti dal parlamento, dove può fare una qualche differenza, piuttosto che da privata cittadina o peggio ancora dentro un partito che ha rinnegato nel giro di una manciata di mesi tutte le promesse fatte in campagna elettorale? Io ho votato PD nel 2013 nella speranza di un governo di centrosinistra e ho spinto parenti e amici che non ne volevano più sapere di politica a fare altrettanto e mi ritrovo Alfano Ministro dell'Interno. Chi ha tradito? Chi ha voltato le spalle ai propri elettori?
Come dovrebbe essere? Chi si vuole candidare, perchè crede di avere un consenso tra amici e/o conoscenti, si candida in liste o partiti perchè crede di avere le ideologie di quella lista o partito e se lo permettono. Se una persona poi viene eletta credo che debba esprimersi per quello che crede rispettando quelle idee che lo accomunano a quegli amici o conoscenti che gli hanno dato il voto in coscienza e sapienza che lo contraddistingue senza ordini imposti dal partito o dalla lista in cui si è presentato. Non ci dovrebbe essere bisogno di cambiare partito o fare il salto della quaglia. Dovrebbe essere così per tutti i politici che individualmente dovrebbero decidere in aula nell'esame delle leggi da approvare, rispondendo in proprio, di quello che fanno, ai propri elettori. Senza accordarsi prima come votare e su cosa votare. Quindi perchè prendersela tanto e gridare allo scandalo. Dovrebbe essere normale. Ora perchè sbraitare tanto se una persona non accetta ordini dal capo-bastone e non si sottomette alla casta. Avrà avuto le sue buone motivazioni e ne risponderà solo ai suoi elettori. E' la legge elettorale che è sbagliata, che sarà sbagliata, a favore di pochi capi-bastone, che non vogliono che cambi per sottomettere tutti e comandare come meglio gli aggrada. Questa non è democrazia ma dittatura da parte venga venga, destra, centro o sinistra.
Lo stesso si fa della stalla quando sono scappati i buoi.
Ma ragionare perche' una ragazza ha preso questa scelta non lo vedo.
Ma non e' colpa vostra ragazzi perche' e' il capo del governo che deve farsi un bell esame di coscenza.
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