Processo su truffe legate ad acquisto auto di lusso, pene dimezzate
In Corte d'Appello sensibilmente ridotte le condanne pure per i tre senigalliesi coinvolti
Sensibilmente ridotte in Corte d’Appello le pene inflitte in primo grado ad una decina di persone coinvolte in un processo su truffe milionarie legate all’acquisto di auto di lusso.
Prescritti alcuni reati e accolte le eccezioni presentate dai legali, le pene complessive sono state sostanzialmente dimezzate dai 77 anni totali della sentenza di primo grado.
Tra gli imputati anche tre senigalliesi, che nel pomeriggio di lunedì 22 giugno si sono visti ridurre la condanna da 14 anni a 7 anni e 6 mesi nel caso di Vinnaco Frezza, da 12 a 6 anni in quello di Luigi Pettinelli; ridotta invece da 8 a 5 anni la condanna a Maurizio Frezza.
I giudici hanno ritenuto opportuno escludere l’aggravante, rideterminando le pene.
Tra gli altri condannati in primo grado, assoluzione in quanto “il fatto non costituisce reato” per Luigi Faravelli e Pietro Consalvi.
Le indagini – condotte dalla Guardia di Finanza – avevano portato all’arresto dei tre senigalliesi nel 2004.
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