Danni ingenti ma fortunatamente nessuna grave ferita o lesione per i conducenti dei due incidenti avvenuti sull’autostrada A14 tra i caselli di Senigallia e Marotta, nella giornata di mercoledì 17 giugno.

Probabilmente una manovra azzardata è all’origine – ma la dinamica è ancora al vaglio della Polizia Stradale di Fano, sottosez. autostradale – della perdita di controllo del proprio mezzo da parte di un’automobilista pesarese di 30 anni, B.V., verificatosi mentre viaggiava nella carreggiata nord nelle primissime ore del mattino. Il giovane, dopo aver sbandato, si è schiantato intorno alle ore 6:45 a lato carreggiata. Soccorso dal 118 e Vigili del Fuoco, è stato ricoverato a Torrette di Ancona, dove i medici hanno riscontrato ferite e lesioni lievi.

Sempre tra i caselli di Marotta e Senigallia, sempre nella carreggiata nord si è verificato un altro sinistro stradale, questa volta nel pomeriggio di mercoledì 17 giugno, quando una Volkswagen Golf condotta da un 64enne della provincia di Pesaro è stata protagonista di un tamponamento con un’autocisterna. Ad avere la peggio, com’è comprensibile, è stata l’automobile: il conducente, C.C. le sue iniziali, è stato curato sul posto dal personale sanitario del 118 date le lievi ferite giudicate guaribili in circa 7 giorni. Illeso invece il conducente del mezzo pesante che però ha riportato anch’esso alcuni danni.

Sul posto, oltre al 118 e alla Polizia Stradale, sono giunti anche i Vigili del Fuoco per rimuovere i mezzi e ripristinare la viabilità. Ripercussioni sul traffico, con code e rallentamenti, poi risoltesi nel giro di qualche ora.